Grande Fratello 2014, la grande bruttezza

Creato il 02 marzo 2014 da Lucco78 @CanzoniTravisat

La grande bellezza, film candidato agli Oscar (auguri per questa notte) c’entra molto poco con la grande bruttezza del Grande Fratello 2014. Partiamo dall’assunto che nessuno lo guarda, nessuno lo calcola e poi gli ascolti salgono quasi alle stelle, eccezion fatta per le ultime edizioni che si sono trascinate stanche dopo i fasti dei primi anni, tanto che nel 2013 i fratellini sono rimasti a casa (loro) senza entrare nella casa (più ambita).

35mila candidati, in cerca di una fama effimera della durata di pochi mesi, a parte qualche nota eccezione, in un’edizione che fa della socialità la sua arma in più con app per smartphone e tablet che consentono di interagire con i reclusi, Facebook e Twitter in grande spolvero, polemiche e colpi di scena (pilotati) che cercheranno di alzare l’audience di un lunedì sera ricco di alternative e dove anche i poveri zombie di The Walking Dead potrebbero apparire più assennati di concorrenti di belle speranze ma pescati chissà dove. Essì che la parola d’ordine

Socialità dell’antisocialità

Esperimento sociale tramontato ormai da anni, l’unica socialità che si cercherà di ottenere è quella garantita dall’interazione che ormai caratterizza grandi eventi della TV come il Festival di Sanremo e i soliti real-talent in cui lo spettatore brandisce i mezzi di cui è dotato sul divano, e che sa ormai utilizzare bene, per calarsi nelle cucine di MasterChef, nell’arena canora di X-Factor e ora nella scintillante casa, nata dalle ceneri del suo stesso incendio, che incoronerà il vincitore dell’edizione 2014.

Padrona di casa ancora una volta la social-scosciata Alessia Marcuzzi, a suo agio con la Rete che cercherà di utilizzare per spingere i nuovi concorrenti, cannibalizzati dalla voglia di notorietà e massacrati sotto i colpi dei retweet confezionati ad arte dai padroni della Rete che, c’è da scommetterci, non faranno sconti a nessuno. L’unico antidoto sarebbe l’indifferenza ma questo sarà impossibile, forse. Che si accenda il grande occhio del fratello: noi ci saremo, ma non lo diciamo a nessuno!

Via | Grande Fratello

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