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Grande fratello : contenitore di sessismo e incultura finalmente fa flop!

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

C’è un’ottima notizia che ha allietato tutti noi in questi giorni: Il Grande Fratello è in crisi. La puntata di lunedì scorso è stata un vero e proprio flop.

A quanto pare già la prima puntata aveva deluso le aspettative della mediaset e infatti per la seconda puntata avevano ideato le solite tattiche televisive per attirare il pubblico.

Cosa si fa in tv per attirare più spettatori? Donne nude e litigi, ovvio.

Così hanno pensato di far esibire una delle concorrenti nella sua grande passione: Il burlesque! Cosa ci aspettavamo da merdaset e in particolare da quella discarica sociale quale è il grande fratello? Che uscisse fuori una concorrente con un  libro e che condividesse la sua passione che so per la poesia? O magari uscisse una chiatarra e che strimpellasse un po’ di rock? O una tela per dipingere? Non sia mai, su merdaset il  motto è solo uno: spogliati e sii imbecille.

Dopo l’esibizione la presentatrice ha chiesto ai vari concorrenti cosa ne pensassero del burlesque esibito da Claudia e soprattutto  ha chiesto : “Vi sarebbe piaciuto avere una mamma così ?” ( così come poi non so) . Ecco il video .

Tante voci si sono unite in un’unica risposta: un no scandalizzato! Uno di loro ha anche risposto: “No no assolutamente, la mamma è la MIA”.

La mamma è la mia?  Dopo questa frase giuro di aver avuto uno scompenso psico-fisico, ma cosa significa? Cosa è questa mentalità italiana che vede la mamma come una proprietà dei figli (e viceversa)? E soprattutto cosa è questa mentalità tutta italiana dove la mamma viene vista come un essere asessuato che non ha nessun diritto, un essere angelico dedito allo sfrittellamento e alle pulizie, senza grilli per la testa – i fascisti bacchettoni usano questi termini-perché altrimenti poi la gente cosa deve dire!? Mi vengono i brividi!

Addrittura un altro ha avuto il coraggio di dare questa risposta : “Nooooo una mamma così? La femmina deve fare la femmina” gesticolando follemente cose che non ha la facoltà di dire con la parola visto il suo livello sociale e culturale, ma che portavano più o meno a questa conclusione: la “femmina” deve stare in casa.

La cosa che più mi ha fatto venire la nausea non è la risposta del barese dall’accento forzato ma dal caloroso applauso che si è alzato in tutto lo studio.

Dopodichè hanno mandato quei classici spezzoni dove tutti criticano tutti su cosa seriamente ne pensassero di Claudia. Il barese dalle grandi doti comunicative ha risposto :“No non lo accetterei proprio, la mia donna è la mia, la devo vedere solo io se no poi diventa la donna di tutti!” dopo un po’ aggiunge “cerca di avere un po’ di rispetto per tuo marito e tuo figlio”

Si avete letto bene, non è una frase presa da un film della Sicilia anni’20 è proprio una frase detta da un ventenne che partecipa ad un programma televisivo del 2011 dal discutibilissimo spessore e dalla discutibilissima morale.

A quanto pare una donna sia che sia mamma sia che sia fidanzata o moglie è sempre la proprietà di qualcuno. E poi, sempre in questi programmi si stupiscono delle condizioni femminili in Afghanistan, come se non mettere il burqa sia la massima concessione e il massimo rispetto che un paese possa darti. A mio parere essere definita la proprietà di qualcuno (figlio o marito che sia) è offensivo quanto essere costretta a portare un burqa.

 Uno di loro l’ha anche definita “zoccola da night”. Fatto sta che però quei night sono sempre molto popolati, quindi finchè queste donne sono lì a stimolare i loro istinti primordiali e animaleschi tutto va bene, quando invece chiedi loro cosa ne pensano di una che fa quel genere di mestiere ecco lì che parte il troia, zoccola,ecce ecc.

Ma che coerenza questi italiani e soprattutto quanto sono maschilisti,bigotti e fascisti gli italiani (medi)!

Passano pochi minuti ed eccoti apparire nella casa del Grande Fratello Alessandra Mussolini per mettere un po’ di “ordine”.  Ecco il video.

Una fascista  finto-bachettona che si finge dalla parte delle donne ma che spesso manda messaggi veramente misogini e grotteschi.

Appena uscita lancia una di quelle sue tipiche frasi populiste (vizio di famiglia?) : “Se le donne come Claudia mettono le minigonne o fanno gli strep è perché ci sono tanti imbecilloni come voi che le vanno a vedere”. Questa dovrebbe essere la frase di una che si confessa dalla parte delle donne? Innanzittuto noi donne non mettiamo la minigonna proprio per nessuno, sfatiamo questa rozza diceria una volta per tutte e poi queste frasi odiose che spaccanno e dividono ancora di più i generi facendo passare sempre gli uomini come guardoni e animali guidati solo dall’istinto e le donne delle povere civette che agiscono solo per attirare l’attenzione del maschio.

Dopo di questo la Mussolini (da buona fascista) fa una tiratina di orecchie alla “svergognata” mamma-burlesque Claudia dicendole che quando una è mamma non può permettersi di fare certe cose e soprattutto di coprirsi e levarsi quello stuzzicadenti (alias perizoma) tra le chiappe quando poi in realtà portava una normalissima culotte.

Quante cose ci sarebbero da dire dopo aver visto solo due spezzoni di dieci munti di questo programma vergognoso!?

Come può una rete che manda a tutte le ore del giorno donne nude in tutte le salse, visite ginecologiche di veline varie fare poi da moralista a una donna-mamma che fa il burlesque? Da dove parte questa ipocrisia? Perché le veline possono essere nude e una donna che fa il burlesque solo perché moglie e mamma deve passare sotto il giudizio della Santa Inquisizione? La mia risposta è solo e soltanto una. Nel nostro paese c’è ancora una forte tendenza a dividere le donne in sante e puttane. Che sia ora di riscendere nelle piazze e rispolverare lo slogan “né puttane , né madonne…solo donne”!?

Faby



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