Vittoria in rimonta per gli Azzurri, che dopo il vantaggio di Tettey ribaltano grazie a Florenzi e Pellè. Primo posto nel girone, senza però essere testa di serie.
Ultima partita del girone di qualificazione ad Euro 2016 per l’Italia già qualificata di Antonio Conte, che a Roma trova di fronte una Norvegia alla ricerca disperata dei tre punti per coronare il sogno di partecipare alla fase finale degli Europei, obiettivo che manca dal 2000 per i norvegesi. Gli Azzurri inseguono il record di 50 partite senza sconfitte nei gironi di qualificazioni tra Europei e Mondiali, forti del fatto di essere imbattuti da 16 anni in casa (ultima sconfitta contro la Danimarca per 2-3 durante le qualificazioni ad Euro 2000)
Italia-Norvegia, le formazioni
Conte decide di rispolverare, viste le numerose defezioni, il suo 3-5-2: in porta il super capitano Buffon, terzetto difensivo “bianconero” composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini, a centrocampo Darmian, Florenzi, Montolivo, Soriano e De Sciglio, mentre la coppia d’attacco è formata da Eder e Pellè.
La Norvegia invece scende in campo con un classico 4-4-2: in porta il giovane Nyland, in difesa Elabdellaoui, Hovland, Forren e Aleesami in mezzo al campo Tettey, Johansen, Skjelbred e Henriksen, mentre in attacco ci sono Soderlund e Berget.
Italia-Norvegia, la cronaca
La Nazionale azzurra scende in campo con l’intenzione di fare la partita, d’altra parte i norvegesi hanno impostato la partita sull’attesa in difesa per poi cercare un contropiede vincente. In campo tra i più vivaci sicuramente la coppia di blucerchiati Soriano ed Eder, entrambi pericolosi in diverse circostanze; Montolivo invece, al rientro in azzurro dopo il grave infortunio alla tibia di un anno fa in amichevole contro l’Irlanda, sembra ancora non al meglio. I primi 20 minuti passano con l’Italia in pieno controllo, senza però occasioni da goal di rilievo, occasione che arriva al 23′ per la Norvegia: dagli sviluppi di un calcio di punizione, il centrocampista di origine ghanese Tettey trova un gran goal con un tiro al volo dal limite dell’area. Il goal, però, è come una sveglia per gli uomini di Conte: al 34′ Montolivo pennella una palla sulla testa di Pellè, il quale da due passi mette clamorosamente a lato. Ancora Italia in avanti al 37′, quando Soriano fa partire un gran destro respinto dall’ottimo intervento di Nyland. Termina però senza reti azzurre il primo tempo.
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 in campo, con lo stesso copione del primo: Italia tutta nella metà campo norvegese, Norvegia in alcuni tratti persino con 11 uomini nella sua area di rigore. Partita dunque bloccata, fino a quando il ct Conte decide di passare al 4-4-2 inserendo Giovinco, Bertolacci e Candreva rispettivamente per Eder, Montolivo e Barzagli. Con il cambio di modulo gli Azzurri diventano molto più pericolosi, infatti al 73′ Florenzi sull’assist di Giovinco trova il goal del pari, con grosse responsabilità della difesa norvegese. Al 79′ l’Italia troverebbe anche il goal del vantaggio sempre con Florenzi con un’azione meravigliosa tutta di prima, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco che pare dubbio. Passano solamente tre minuti e Pellè, dopo diversi errori, trova finalmente il goal sullo splendido assist di Florenzi, migliore in campo.
Partita che dopo il goal del vantaggio azzurro non ha più nulla da dire: finisce 2-1 in rimonta per l’Italia, che si qualifica prima nel Girone H con 24 punti, mentre la Norvegia terza classificata sarà costretta agli spareggi per accedere alla fase finale. Gli uomini di Conte però, vista la vittoria per 2-0 del Belgio su Israele, non potranno essere teste di serie agli Europei.
#EuropeanQualifiers #ItaliaNorvegia 2-1 (#Tettey, #Florenzi, #Pellè) Gli #Azzurri terminano il gruppo H al 1° posto! pic.twitter.com/dJyqkovN5G
— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) 13 Ottobre 2015
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