Fare un racconto dettagliato su una gara finita 104-85 è abbastanza inutile: vi basti sapere che nel primo quarto i punti di divario erano 10 (28-18), all’intervallo 20 (50-30) ed al terzo parziale addirittura 32 (85-53). Insomma, la partita non si è proprio giocata! Dei sud americani si salva il solo Delfino autore di 25 punti; anche il professor Scola, che non aveva mai sbagliato una virgola in questo Mondiale, chiude con 13 punti e 4 rimbalzi, ma 5/16 ai tiro e 4 perse, limitato splendidamente da una fantastica difesa di squadra.
Ovviamente il box-score della Lituania risulta impressionante, con addirittura sette uomini in doppia cifra, guidati da Jasaitis (19) e Kleiza (17). In generale la squadra ha girato la palla benissimo, trovando grandi percentuali sia da vicino (55% da due) che da lontano (50% da tre). I Baltici ora fanno davvero paura: i prossimi sfidanti sono gli Stati Uniti… a questo punto non scommetterei più contro la Lituania!
Coach Kemzura non può che essere soddisfatto dei suoi ragazzi:
“Abbiamo giocato veramente una grande partita questa sera. Abbiamo preparato prima di tutto l’aspetto fisico e mentale, sopratutto quello mentale. Credo che loro avessero più pressione di noi; loro avevano più da perdere, ma sono una grande squadra, con un grande allenatore ed hanno giocatori esperti. Noi potevamo forse trarre vantaggio dall’aggressività e così è stato. Volevamo limitare Scola ed il pick and roll con Prigioni e direi che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Per questo in particolare vorrei ringraziare capitan Javtokas. Nel primo tempo siamo riusciti a scappare via, poi coach Hernandez ha piazzato la zona per cambiare la partita, a noi è entrato qualche tiro ed è andata così. Questo è davvero un bel successo per una squadra giovane come la nostra“.
Di tuttaltro umore ovviamente coach Hernandez:
“Ci sono partite che necessitano di più analisi rispetto ad altre: questa no! Nella partita di questa sera c’era una sola squadra in campo, la Lituania. Ci hanno uccisi. Devo davvero fare i complimenti ai nostri avversari, una delle migliori nazionali del Mondiale. Hanno giocato la loro miglior partita, non dimentichiamoci che di fronte avevano l’Argentina. Non abbiamo scuse“.