Più che beato tra le donne, nel caso del protagonista del film di Fausto Brizzi bisognerebbe dire dannato: Andrea vive in una famiglia matriarcale in cui lui è l’unico che porta i pantaloni, ma anche l’ultimo a prendere qualsivoglia decisione. La madre è un’amministratrice di condominio che si è guadagnata il soprannome di Sergente Hartman per via della sua severità, Veronica è la sorella ultra femminista, Federica è la sorella dottoressa e dalla cottarella facile, Beatrice è l’altra sorella che fa il notaio ed è una perfettina in tutto e per tutto. Si aggiunge alla lista di femmine della famiglia l’astrofisica nonna Matilde, la sua badante Bogdana e la cagnolona di casa, anche lei appartenente al genere Yin. L’unico uomo venuto prima di lui è stato il padre che però è poi scappato a gambe levate, stufo di essere l’unico maschio sotto quel tetto abitato da sole gonnelle. Oltre a rendergli la vita a dir poco difficile, le donne di casa paiono eccellere in una vera e propria arte: rovinare al figlio/fratello/nipote Andrea qualsiasi storia d’amore capiti loro sotto tiro… Il giorno in cui Andrea conosce Giulia, però, tutto cambia perché lui per la prima volta s’innamora perdutamente e farà di tutto perché la sua famiglia non rovini le cose. Ce la farà?
Una commedia made in Italy firmata dal marchio di garanzia della risata giovane, ossia Fausto Brizzi. E il cast non è certo da meno, dato che conta nomi come Francesco Mandelli e Maurizio Micheli, Alessandro Tiberi, Gioele Dix, Filippo Roma e Pif, i quali ricoprono piccoli godibilissimi ruoli.
Dulcis in fundo, a rendere la trama ancora più convincente c’è Valeria Bilello, l’attrice che interpreta Giulia e che anche nella vita reale è stata fidanzata proprio con Mandelli.
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Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 gennaio il canale preferito dagli amanti del cinema d’essai proporrà infatti una selezione delle migliori pellicole premiate durante le scorse edizioni della prestigiosa rassegna. Venerdì 24 e sabato 25 dalle ore 21.00 andranno in onda su Sky Cinema Cult HD i capolavori acclamati al Sundance, trasformando le serate del week-end in un’occasione unica per vedere e rivedere pellicole interessantissime. Domenica 26, invece, il canale dedicherà la propria programmazione ai film premiati a partire dalle ore 14.10, tramutando il pomeriggio domenicale da proverbiale momento di noia pura a esaltante concentrato di gioiellini cinematografici.
Si parte venerdì 24 gennaio alle ore 21.00 con Smashed, pellicola che tratta in maniera originale il tema dell’alcolismo giovanile che si è meritato il premio speciale della giuria nel 2012. A seguire, il meraviglioso La fuga di Martha di Sean Durkin, film ambientato in una setta che ha vinto il premio per la regia nel 2012.
Si continua sabato 25 gennaio con un appuntamento imperdibile in prima serata: An Education, storia d’amore con protagonisti Carey Mulligan e Peter Sarsgaard che è stata giudicata come la migliore pellicola drammatica per il pubblico del festival nel 2009. A seguire, il film cult per eccellenza, ossia l’originalissimo mind-game movie di Cristopher Nolan che tiene incollati allo schermo con il suo montaggio eccezionale ed incalzante: Memento, premiato per la sceneggiatura sbalorditiva.
Domenica 26 gennaio, la maratona incomincia alle 14.10 e prevede la messa in onda di Smashed, La fuga di Martha, An Education e Memento a cui si aggiungono, in prima serata, Un gelido inverno e Another Earth, anch’essi rispettivamente pluripremiati nel 2010 e nel 2011.
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Venerdì 24 gennaio dalle 21.00 Sky Cinema Classics offre un'imperdibile serata nel segno del brivido, omaggiando tre capolavori che hanno unito generazioni intere in un plauso comune. Si comincia con La cruna dell'ago, la spy-story del 1981, diretta da Richard Marquand e interpretata da uno strepitoso Donald Sutherland, affiancato da Stephen MacKenna, Kate Nelligan e Christopher Cazenove. Tratta dall'omonimo romanzo di Ken Follett, la pellicola, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, presenta una tag-line di grande effetto: Nome in codice "L'AGO". Una sola persona lo poteva fermare, la donna che lo amava. La trama ruota attorno a un'abilissima spia tedesca, denominata, appunto, L'Ago, per la consuetudine di uccidere le sue vittime con uno stiletto. Quest'ultima riesce ad eludere la caccia della polizia britannica e ad imbarcarsi verso il continente. Durante la fuga s'innamora di una donna sposata con prole, che una volta a conoscenza della sua identità, prenderà una decisione molto difficile.
A seguire, in seconda serata, alle 23.00, La furia dei Baskerville, film poliziesco del 1959 diretto da Terence Fisher (La mummia), con Peter Cushing e Christopher Lee. La pellicola è un adattamento cinematografico del romanzo Il mastino dei Baskerville di Arthur Conan Doyle (il creatore del personaggio di Sherlock Holmes). E proprio l'investigatore più famoso del grande schermo viene intercettato dall'ultimo rampollo della famiglia Baskerville per cercare di risolvere un misterioso arcano. Infatti, da generazioni tutti i primogeniti dei Baskerville vengono uccisi in modo violento e misterioso. Dopo minacciosi incontri, sinistre fiammelle che lampeggiano nel buio della brughiera e lugubri latrati notturni, Holmes sarà riuscito a sciogliere il mistero?
Per finire, dalle 00.35, in arrivo il capolavoro La morte corre sul fiume di Charles Laughton, con Robert Mitchum, Shelley Winters, Peter Graves e Lillian Gish. Il film possiede una natura plurima, che spinge all'esegesi e all'interpretazione, presentando molte zone d'ombra di indubbio fascino, cui è difficile sottrarsi. Nel film, Harry Powell è un pastore protestante, che uccide alcune vedove per denaro. Uccide anche Willa Harper, ma i suoi due figli gli danno filo da torcere. Riescono a fuggire da lui, allontanandosi sul fiume con una barca. In loro soccorso, arriva una vecchietta di nome Rachel, che offre rifugio ai bambini abbandonati. Una grande fiaba orrorifica, resa convincente da una regia secca, con la fotografia in bianco e nero di Stanley Cortez, che è una festa per gli occhi.