Prima dell’avvento di internet e degli e-book, un’ipotetica piramide che sintetizzasse la tipologia dei fruitori della letteratura attraverso il libro cartaceo avrebbe contemplato nella più ristretta parte sommitale tutti coloro che, per motivi di studio, di ricerca o d’introvabilità delle opere, usano frequentare il luogo deputato per eccellenza: la Biblioteca. Che sia di quartiere, nazionale o specialistica, potremmo paragonarla a un tempio, un vero e proprio santuario, che solo nell’ultimo secolo ha perso l’aurea mistica che la circondava dai tempi di Alessandria d’Egitto.
C’è un posto nel quale la larghissima maggioranza dei lettori si sente quasi come a casa propria, quasi sempre vicino alle nostre case e facile da raggiungere. Chi lo frequenta con cadenza giornaliera, chi rispettando precise cadenze nel corso dell’anno.
Chi vi si reca ansioso di trovare l’ultima fatica letteraria del proprio autore preferito, chi invece cerca in fretta un compagno di viaggio e si fa attirare dalla copertina più appariscente.Parliamo, naturalmente, dell’EDICOLA.
Un tempo semplici costruzioni di legno, oggi ambienti che si stanno sempre più attrezzando per rendere piacevole la nostra scelta, offrono a tutti i lettori possibilità innumerevoli: dalle ristampe di grandi capolavori, magari in abbinamento con il quotidiano, alle “collane” che ci emozionano maggiormente.
Vi troviamo libri per tutti i gusti: thriller, sentimentali, polizieschi, fantascienza, noir; le maggiori case editrici fanno a gara per pubblicare titoli sempre più accattivanti, nella miglior veste possibile, pur contenendo il prezzo per renderlo largamente accessibile.
Non è un mondo affascinante? Pinkafé ne è assolutamente convinto.
Per questo abbiamo intervistato per i nostri lettori “i professionisti” del settore, editor e autori famosi, che ringraziamo per la loro disponibilità, la cortesia e un fantastico spirito di collaborazione.
“Buona edicola” a tutti!