Grasso: "La ricostruzione dell’Aquila è una questione nazionale"

Alle 3,32 di questa notte, si sono uditi a L'Aquila, trecentonove rintocchi di campane come il numero delle vittime perite nel terremoto di quattro anni fa. Un corteo di dodici mila persone ha sfilato con delle fiaccole accese in memoria del tragico evento. Assenti le istituzioni, tanto che il Sindaco Massimo Cialente ha detto amaramente: "Questo è l’anniversario più brutto perchè si è persa la speranza" - e poi lancia un appello - "Ora servono i soldi qualunque sia il governo altrimenti la città muore". Uno striscione con la foto degli otto ragazzi morti alla Casa dello Studente reca la scritta "E' triste leggere negli occhi di mamma e papà la certezza che neanche stasera tornerò a casa". E stamattina, il Presidente del Senato Pietro Grasso, si è recato sul luogo ed ha salutato Antonietta Centofanti del Comitato Vittime Casa dello Studente, dicendo: "Bisogna avere fiducia e speranza perché, anche se sono passati quattro anni, oggi possiamo ripartire da questo momento per un piano di ricostruzione che sia di ricostruzione della città e di tutti i comuni e di ricostruzione della legalità di questo Paese, per rifare tutto nella legalità. Adesso ci sono le condizioni per poter ripartire".
Antonella Di Pietro©