È un peccato che i Grave siano arrivati a questo punto considerando che i loro primi lavori rientrano di diritto, a parer mio, nell’Olimpo del death metal svedese al pari di Entombed, Dismember e compagnia ignorante. Out Of Respect For The Dead manca di quella botta emotiva che solo il death metal mi sa dare: oltre i blast beat, oltre le sfuriate in doppio pedale, oltre il growl e le bestemmie c’è tutto un mondo di sensazioni capaci di prendermi alla gola e allo stomaco, smuovendo recessi dell’animo umano che per taluni andrebbero segregati e che invece io sostengo con forza vadano lasciati liberi, se non altro ai fini di una catarsi benefica che mi allontani dalla possibilità che questo mondo di merda mi trasformi in uno psicopatico o in uno dei tanti zombi da ufficio-aperitivo-palestra che affollano le nostre città, il che è probabilmente pure peggio. Ecco tutto questo nei Grave manca, e non riesco a capirne il motivo. Forse è l’età, forse in fondo non ci credono più nemmeno loro e questa, amici miei, sarebbe una tragedia ben più grande del fatto che Out Of Respect For The Dead è nulla più di un disco mediocre.