In uno spazio di circa 12 metri quadrati vivono quattro persone, costrette a vivere in una gabbia ed alternarsi, due in piedi e due a letto, perché quattro non possono stare in piedi contemporaneamente; ognuno ha tre metri quadri a disposizione, una situazione quasi di tortura permanente».
L’Italia è già stata condannata dalla Corte europea a risarcire un detenuto per non avergli concesso lo spazio minimo sostenibile di 7 metri quadri a persona, come stabilito dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura.
Due avvocati veronesi hanno presentato una denuncia contro il ministro della giustizia per maltrattamenti ai danni di detenuti ed abuso di autorità in relazione al sovraffollamento carcerario. «Il carcere di Verona doveva ospitare 251 detenuti, tollerabile un massimo di 472, ne ospita invece mediamente 850.