Per viaggiare in aereo durante la gravidanza senza avere problemi, ci sono alcuni accorgimenti da seguire, sempre dopo un consulto con il proprio ginecologo di fiducia.
Per poter viaggiare durante la gravidanza innanzitutto occorre prima recarsi dal medico di base o dal proprio ginecolo per ottenere la certificazione medica che viene richiesta dalle compagnia aeree. Le indicazioni di policy cambiano ovviamente a seconda delle compagnie e dei Paesi di partenza e destinazione. Per esempio, Alitalia, la nostra compagnia di bandiera, raccomanda alle donne in dolce attesa di viaggiare sempre con un accompagnatore a partire la 28ma settimana. Molte compagnie aeree invece non consentono alle neomamme di volare nella settimana che precede o segue il parto.
In generale, si considera poco prudente prendere un aereo dopo la 37ma settimana di gravidanza: in aereo, nel caso di parto anticipato, è impossibile avere l’assistenza necessaria, così come affrontare possibili complicazioni. Sembra comunque che non vi siano prove scientifiche sufficienti del fatto che volare possa accrescere il rischio di complicazioni; allo stesso modo non è mai stato provato che durante i controlli di sicurezza le radiazioni possano rappresentare un pericolo per il nascituro.
Si consiglia alle donne incinte che si apprestano a prendere un aereo di scegliere vestiti e scarpe comode e calze elastiche e di bere spesso, evitando caggè e bevande alcoliche. Può essere utile non rimanere ferme per tutto il viaggio e passeggiare lungo la cabina oppure fare dei piccoli esercizi fisici, per agevolare la circolazione del sangue in particolare alle gambe. Infine, occorre posizionare la cintura di sicurezza al di sotto del pancione per evitare possibili traumi.
Fonte: Humanitas Salute