Gravità

Da Sergio Celle

…penso e credo che ogni essere porti dentro di sé qualcosa di alieno, qualcosa che non rientra nella propria dimensione conosciuta, qualcosa d'inspiegabile: alcuni lo sentono, altri, no… Gravità …come innocente fanciullo che gioca con pallottoliere di colorate stelle, io novero minuti e ore, e fatale vedo scemare il giorno nell’oscura notte; e quando guardo e miro candido giglio piegarsi al tempo, e sì negletto lasciare immacolata verginità, e sì di tanto fieri alberi or già spogli di smeraldina veste che di natura furon ombrello alla calura, e quando ancor di tanto miro le dorate spighe strappate in taglio, e giù in fascio legate a terra fra solchi di umane orme, io di allor rivedo scuri riccioli inanellati in seta, voluttà ricamo di tua fiorita alcova, or già orchidea d’inargentati steli bianchi; così or oggi svolto e stanco, pensoso miro e rimiro alto il cielo, e d’incanto m’abbandono a immensità d’Eterno, sognando irrevocabil tempo e verecondi affetti, quando silente socchiudo gli occhi all’infinita tua Bellezza, oscura e divina Gravità, arcana madre che dolce attrai e culli in seno d’ogni celeste corpo l’armonia, e d’ogni respiro un sol cuore senza età, allorché equitaria falce di Fato primo Quanto, quaggiù su mortale spoglia, per sempre d’umana gravità, d'un sol cuore, silenzierà il mio…

...non sono certo se sia stato Dio a creare l’uomo e non l’uomo a creare un Dio. Ah, Gravità che governi l’universo, se soltanto tu potessi favellare, di certo dissolveresti il dubbio…

… anima del mondo, di poesia ultimo verso, muto sguardo che d’ambascia ti perdi nell'infinito d’un’immensa gravità, nulla sarà più grande del tuo pensiero …

…anima del mondo, candida colomba, prigioniera d’una vita, è tempo di libertà, di profondissima quiete e sovrumani silenzi…
…gravità che hai visto cieli di ogni età, e uomini di ogni tempo, il buio è per sempre, soltanto due occhi a riflettere la tua luce…

…anima del mondo, se hai percepito l’emozione vivere nella quiete dell’universo, se l’hai sentita morire nel frastuono della terra, ora scrivila nel Bello che respira nella gravità dei corpi …

...gravità che sostieni corpi vicini e distanti, che li attrai in fatale scontro, che li unisci  d'unione inseparabile, dimmi, chi sono io e, chi sono loro?...
 
foto dell'astronauta Paolo Nespoli dalla Stazione Spaziale Internazionale

Anima del mondoDomani sarai polvereSilente e grigia polvereLa stessa che oggiRicopre gli abiti d’una vitaLa stessa che ieriHa ricoperto infinite paroleLa stessa grigia polvereChe un giorno seppelliràLa voce vissuta d’un cuoreUltimo istante di tanti respiriSonoro attimo che tacito si perdeNell’immensa culla
D’un’oscura gravità

sì Roy, nell’oscura gravità i tuoi occhi hanno contemplato la più bella poesia dell’universo, ora è tempo di morire…
     ©Sergio Dellestelle

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