Grazia Deledda, un percorso letterario della Sardegna

Creato il 02 febbraio 2011 da Imaginitaly

Sulle tracce della scrittrice Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926, nella sua città natale, Nuoro. Un percorso letterario tra vicoli e scorci da romanzo.

Nei suoi romanzi la Sardegna dell’interno è sempre in primo piano, e i luoghi in cui ha vissuto sono protagonisti. Nuoro, il paese di Galtellì, il monte Ortobene e le campagne sono descritti da Grazia Deledda, scrittrice sarda premio Nobel per la letteratura nel 1926, in quasi tutti i suoi testi, in parte autobiografici.

Vi proponiamo un percorso letterario nella sua città natale, Nuoro, da fare a piedi alla ricerca dei luoghi in cui Grazia Deledda ha vissuto e in cui ha ambientato alcune delle pagine che hanno fatto conoscere la Sardegna in tutto il mondo. Un percorso per attraverso i luoghi cari a quella ragazzina autodidatta alter ego di Grazie Deledda, la Cosima del romanzo omonimo, pubblicato postumo e incompiuto.
Il tragitto è semplice, adatto a tutti e per completarlo con calma è sufficiente una mattinata.

Partite dal quartiere Santu Pedru, dove si trova la casa natale della scrittrice che ora è diventata un museo, vicino alle chiese del Rosario e di San Carlo. E affacciandosi dalle finestre di questa casa a tre piani potete scorgere uno dei luoghi più amati dalla Deledda: il monte Ortobene. Girovagando per le stanze della casa si può godere dell’atmosfera di inizio Novecento e osservare gli oggetti personali, le fotografie di famiglia e alcune prime edizioni dei romanzi.

Usciti dalla casa, passeggiate tra le case del quartiere dove incontrerete numerose targhe con citazioni letterarie dalle opere della Deledda che descrivono scorci e angoli suggestivi.

Proseguite poi verso un altro quartiere storico di Nuoro, Seuna, per arrivare alla scuola in cui studiò la scrittrice. Partendo dall’ultimo tratto di corso Garibaldi, passate il Santuario di Nostra Signora delle Grazie e si prosegue lungo via Le Grazie fino alla chiesetta del Seicento. Imboccate poi via Gramsci, salite una scalinata, entrate in via Manzoni e arrivate infine al Mercato civico, in piazza Mameli, dove si trova un edificio storico. È il Convento dei Padri Minori Osservanti, costruito tra fine ’500 e inizio ’600, restaurato più volte e diventato sede delle scuole elementari frequentate da Grazia Deledda e da un latro celebre scrittore nuorese, Sabastiano Satta.


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