Torno sempre con grandissimo piacere all'Ala d'oro perché Claudio e i suoi amici dell'Hotel sono degli uomini d'altri tempi: eleganti, raffinati, colti e umani, molto umani. Amano la buona tavola e la buona letteratura, e riescono a farle convivere insieme in una piccola oasi. Gli incontri sono proprio dei piccoli convivi: si ascolta, si parla, ci si confronta. Magari con un bel bicchiere di rosso. E per me che sono un amante della cultura classica questo calore umano e culturale è il massimo.
Flavio Santi