Grecia oggi, Italia forse domani

Leggevo questa mattina con molto dispiacere la notizia del taglio ai fondi destinati alla Federazione Atletica in Grecia, un taglio sostanziale che impedirà forse al paese intero di essere rappresentato durante le Olimpiadi di Londra 2012. La probabile assenza della Grecia è un’emblema che non può passare inosservato e mi sono chiesto quale destino riserva l’Italia, vista la drammatica crisi che invade il nostro paese. Certo lo sport ha bisogno in parte di essere finanziato con soldi pubblici, vista l’immensa struttura organica e organizzativa di alcune Federazioni Sportive, ma una cosa è certa: in Italia si fa troppo affidamento ai soldi mamma Stato. Oggi sono stato all’Assessorato allo Sport e parlando con un onesto lavoratore ho scoperto che i fondi disponibili oggi da destinare all’attività di supporto delle Federazioni / Associazioni sono circa 1/15esimo di quelli di 10 anni fa. La soluzione? Imparare a lavorare coi privati, valorizzando il loro marchio attraverso piani di  marketing e comunicazione adeguati, seguire modelli vincenti, come quello Americano e domandarsi se si ormai troppo vecchi per dirigere una federazione o associazione se non si conosce nemmeno l’importanza dei social network.