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Grecia: Samaras (ND) rinuncia all’incarico di formare il Governo, è crisi politica

Creato il 07 maggio 2012 da Candidonews @Candidonews

La Borsa di Atene oggi ha perso l’8%. Le elezioni consegnano al paese un parlamento senza maggioranze chiare. La coalizione che sostiene il Governo tecnico di Papademos non ha piu la maggioranza assoluta. 149 seggi su 300 non bastano:

Il Post. Nuova Democrazia è il primo partito con il 18,9 per cento dei voti, ma ha perso quasi la metà delle preferenze rispetto al 2009 quando fu votato dal 33,5 per cento della popolazione. In base al risultato elettorale, dovrebbe avere 108 dei 300 seggi in Parlamento. Al secondo posto c’è la SYRIZA con il 16,8 per cento dei voti seguita dai socialisti del PASOK con il 13,2 per cento dei voti. I primi dovrebbero ottenere 52 seggi, mentre i secondi 41 (119 seggi in meno). Questo significa che PASOK e ND, i due partiti che governavano in coalizione dallo scorso novembre, non raggiungono insieme la metà dei seggi.

Sono iniziate le consultazioni. Antonis Samaras, leader di Nuova Democrazia, ha rinunciato all’incarico di formare un governo . Non si è trovato l’accordo con le principali forse politiche. Ora l’iter è il seguente:

A partire da oggi, il partito che ha ricevuto più voti (ND) avrà tre giorni di tempo per trovare un accordo con altri partiti e formare una coalizione che abbia i numeri necessari per governare. Se non sarà raggiunto un accordo, spetterà al secondo partito (SYRIZA) provare a formare una coalizione di governo e nel caso di insuccesso il mandato sarà conferito al terzo partito, cioè il PASOK. La situazione politica è particolarmente frammentata, ma i partiti sono consapevoli della necessità di trovare in qualche modo un accordo. Se così non fosse, infatti, sarebbero indette nuove elezioni


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