Buone Notizie. Incubo finito per tutti i 2.500 animali di Green Hill destinati alla vivisezione. Sequestrata questa mattina (18 luglio) da oltre 30 guardie del Corpo forestale dello Stato, l’intera struttura lager costituita da capannoni, uffici e pertinenze per un totale di circa 5 ettari. Tra i reati contestati quello di maltrattamento di animali.
Si ipotizza che i beagle reclusi nei capannoni possano essere destinati anche alla sperimentazione connessa alla cosmesi e non quindi solo a quella scientifica.
La ragione per la quale è ipotizzato il reato di maltrattamento di animali è invece da mettere in relazione alle particolari caratteristiche della razza beagle.
Il beagle è infatti un ‘segugio’ e necessita di particolari condizioni di vita, tra le quali la possibilità di stare all’aria aperta.
I cuccioli di beagle non potranno uscire dall’azienda, ed i rappresentanti di Green Hill sono stati nominati custodi giudiziari insieme al sindaco della cittadina lombarda e alla locale Asl. Essi avranno comunque l’obbligo di cura e alimentazione degli animali.
fonte lazampa.it