Green meeting: mini-guida per eventi ad alto impatto, ma non ambientale

Creato il 20 marzo 2012 da Lemillebolleblu @Lemillebolleblu

Essere green fa fighi e non c’è niente di più cool dell’organizzazione degli eventi tra le leve del marketing aziendale.

È risaputo che l’event manager è il più mondano e modaiolo tra i suoi colleghi. Attenzione, però, a non classificare l’organizzazione di un evento solo come pranzi e cotillon, perché si tratta di un importante asset strategico. Non c’è bisogno di sottolineare quanto un evento e la sua buona riuscita serva a rafforzare l’awareness e la reputazione di un brand e il tutto è possibile farlo anche contribuendo alla sostenibilità aziendale.

Ebbene sì, anche un event planner può essere green. Il dibattito sui green meeting si è aperto da qualche anno. Un attore importante nel dibattito è il GMIC, Green Marketing Industry Council, un’organizzazione no-profit che  riunisce i professionisti del settore in tutto il mondo. La mission del gruppo è quella di cambiare la meeting industry attraverso la sostenibilità e realizzarlo entro il 2020.

Essere green in questo caso non stravolge tutti gli elementi necessari per una buona riuscita dell’evento, ma si può fare il tutto riducendo l’impatto ambientale.

Vediamo punto per punto come procedere per l’organizzazione perfetta di un evento green.

La location

Una buona cornice serve a rendere indimenticabile qualsiasi occasione mondana. L’event manager con il pollice verde selezionerà una location certificata e attenta al risparmio energetico.

Impianto audio e video

Anche questi fornitori dovranno essere in possesso delle dovute certificazioni ambientali e seguire politiche per il risparmio di emissioni di CO2.

Transfer

Se abbiamo degli ospiti da far arrivare una soluzione carina, anche per favorire l socializzazione tra i partecipanti, potrebbe essere quella il car sharing. Se, invece, il budget dell’evento lo permette si potrebbero noleggiare auto elettriche.

Catering

La qualità del cibo incide sulla buona riuscita dell’evento. I partecipanti ricordano sempre come hanno mangiato. Per saziare i propri ospiti l’event planner potrà optare per un menù a KM 0 e, se il tutto è a buffet, molte aziende di catering sono attrezzate con stoviglie usa e getta di materiale riciclabile.

La comunicazione

La carta non si può bandire del tutto, ma un evento sostenibile deve essere comunicato soprattutto online. Sbizzarite la vostra fantasia sui social network e con email dal design grafico accattivante. Gli stampati come brochure, manifesti e programmi vanno stampati solo su carta riciclata o con certificazione FSC (Forest Stewardship Council).

Questa può essere una piccola guida per fare bella figura con gli stakeholder e ridurre l’impatto ambientale dell’azienda, ma ricordate che un brand di successo si vede dalle buone idee che porta avanti.


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