Q.B. spesa alla spina: dal Pigneto alla nuova sede a San Lorenzo passando per il gustoso servizio catering. Ve li ricordate? Ne abbiamo parlato qualche tempo fa. Da allora le novità sono davvero tante. Il 3 maggio inaugureranno la nuova sede di San Lorenzo. E intanto già potete contattarli per il gustosissimo servizio catering a… Minimo Impatto! Letizia Palmisano, la giornalista ambientale che cura la rubrica #GreenPeople, ha intervistato Antonio e Daniele per avere qualche gustosa informazione in più!
Q.B. tre anni dall’apertura, come va l’attività?
Bene, ci possiamo ritenere molto soddisfatti in quanto siamo riusciti a superare l’effetto novità che la spesa alla spina porta in se creando piuttosto un rapporto di fiducia con le persone che quotidianamente ci sono venute a trovare. Sicuramente i ruoli fondamentali li hanno giocati sia i prodotti e le aziende che ci sono state vicine sia la varietà di offerte/servizi che mensilmente abbiamo offerto.
In questi anni sono tante le attività che avete messo in campo, non solo prodotti. Potete farci degli esempi di attività / corsi?
Ora anche il catering. Come è nata questa ulteriore iniziativa?
Il primo amore non si scorda mai: entrambi veniamo dal mondo della ristorazione e abbiamo cercato sempre di portare queste nostre esperienze all’interno del progetto QB: ad esempio,per tornare ai già citati corsi di panificazione, quello di livello avanzato è stato organizzato presso ristoranti della zona, dove a fine corso abbiamo dato la doppia possibilità di cuocerlo e poi di gustarlo abbinato ad una cena da noi servita.
Antonio in questi anni ha continuato sempre quello che era il suo lavoro a Londra: organizzare meeting ed eventi, collaborando come freelance con diversi “colossi” del Catering su Roma e provincia, ma con il progetto “QB Catering|Banqueting|Chef a domicilio” l’intento primario è quello di rendere questi eventi/cerimonie a Minimo Impatto e poi di far capire che spesso queste soluzioni non sono convenienti esclusivamente per l’ambiente: Quanto Basta, quindi, per vivere meglio
Quali sono i “piatti forti”? E una ipotesi di costo?
Al momento stiamo lavorando molto con i finger food menu, coi quali diamo la possibilità di poter mangiare 6/7 portate a persona; i due piatti più richiesti sono il Riso Venere con salmone affumicato e zucchine ed il Cicchetto di Amatriciana, una nostra rivisitazione del celebre piatto,ma senza pasta per via delle dimensioni ridotte. Per quanto riguarda i costi abbiamo diverse offerte, sia per il finger sia per il buffet: partiamo dai 5,50€ a persona per arrivare ai 65€ per un pranzo/cena in villa con silver service.
Quali i prodotti di Minimo Impatto che apprezzate maggiormente?
Sicuramente tutti quei prodotti che ci permettono di lavorare secondo i nostri criteri etici: riteniamo Minimo Impatto il nostro partner ideale per ciò che concerne il nostro spirito aziendale
Quanto è (stata) importante la rete (internet) per la vostra attività?
La nostra presenza in rete è fondamentale, sia per la comunicazione social sia per le campagne promozionali: Newsletter, Facebook, Twitter, il nostro portale, AdWords e tutti gli altri strumenti che oggi il web ci offre, sono per noi occasioni eccezionali per trasmettere e veicolare i nostri valori; abbiamo condiviso molto l’intervista di Maria Rosaria su La Repubblica e riteniamo anche noi che al giorno d’oggi la presenza in rete sia imprescindibile per quella che è la nostra mission.
Unico cruccio non avere ancora una parte blog sul nostro sito, magari curato proprio da una eco blogger brava come te