Grey’s Anatomy, anche i dottori ascoltano musica indie-pop

A Grey’s Anatomy nel corso delle sue 10 stagioni di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta, insieme a un sacco di eventi incredibili, mali incurabili che sono stati curati, una miriade di storie d’amore e naturalmente anche tanta musica. Nella serie medical creata da Shonda Rhimes la colonna sonora ha sempre rivestito un ruolo importante. Negli ultimi anni va però notato come, parallelamente alla qualità degli episodi, è diminuita anche la centralità occupata dalle canzoni, così come le scelte si sono fatte via via meno ricercate.

Quando si parla di Grey’s Anatomy, oggi si storce spesso il naso e lo si bolla come un prodotto trash. Forse nemmeno a torto. Non va comunque dimenticato che nei primi tempi era un prodotto parecchio fresco, scritto alla grandissima da una Shonda Rhimes che ora ha dirottato le idee migliori sulla sua altra serie Scandal, e che presentava una colonna sonora notevolissima. A partire dall’ormai lontano 2005, quando ha cominciato le sue trasmissioni, Grey’s Anatomy ha contribuito a sdoganare la musica indie e un sacco di gruppi poco noti presso il grande pubblico, in maniera non troppo distante da quanto fatto allora dalla serie teen The O.C., attraverso soprattutto i gusti musicali di uno dei protagonisti, il mitico Seth Cohen (Adam Brody).

Nel corso dei primi anni, Grey’s Anatomy ha dato grossa visibilità ad esempio alle Tegan and Sara, duo canadese oggi molto popolare, per lo meno nell’ambito della musica indie, con i loro pezzi che hanno accompagnato più volte le (dis)avventure di Meredith Grey (Ellen Pompeo) e compagni. Sono comunque moltissime le band, soprattutto di genere pop alternativo, che hanno risuonato tra le mura dei Grace Hospital di Seattle nel corso delle varie stagioni, dai Keane ai Cardigans, dai Rilo Kiley a Jem, da Peter, Bjorn & John a Feist, tanto per ricordarne alcuni.

Katherine Heigl in una vecchia scena di Grey’s Anatomy

In 10 stagioni, di momenti resi ancora più toccanti dall’accompagnamento musicale ce ne sono stati tanti. Ognuno avrà i suoi personali preferiti. Ce n’è comunque uno in particolare che resta indimenticabile per tutti i fan di Grey’s Anatomy: il drammatico finale della stagione 2 sulle note della stupenda “Chasing Cars” degli Snow Patrol. La band scozzese all’epoca (stiamo parlando del 2006) aveva già inciso alcuni album e si stava segnalando in altre colonne sonore, come quella di One Tree Hill. Dopo l’utilizzo di “Chasing Cars” in Grey’s Anatomy la popolarità del gruppo e soprattutto della canzone è però cresciuta in maniera impressionante e oggi il romanticissimo pezzo può essere considerato un classico moderno.