Una forte riluttanza, un senso di rigetto verso la politica e la classe dirigente attanaglia le nuove generazioni.Dopo alcuni giorni, riprendo la penna in mano per mettere per iscritto tutto ciò che è uscito fuori da una lunga conversazione con un carissimo amico durante una lunga passeggiata la scorsa settimana.I giovani stanno sviluppando “inside” un senso di non appartenenza a nessun schieramento politico. PD, PDL, ecc…Nessuno li (ci) rappresenta, nessuno ascolta la loro (nostra) voce.Non posso che essere d’accordo!!Quando inizi le scuole superiori, la tua coscienza sviluppa -quasi fosse un sintomo di pubertà inoltrata- "l’angolo della politica". Il tuo cervello, i tuoi neuroni invece di girare a zonzo, si fermano ogni tanto agli sbocchi autostradali e cominciano a farsi la fatidica domanda: Destra o Sinistra?Quale sarà mai la via giusta???Sarò comunista o "berlusconiano"? Premettendo che a mio modesto parere B. non incarni i principi della Destra, egli per molti anni ha monopolizzato la politica italiana e dunque il primo che ti viene in mente pensando ad un possibile antagonista del concetto di Sinistra.Scagli la prima pietra chi non si è mai posto questa domanda.Ora però continuiamo… Qualsiasi sia la tua scelta, il tuo modo di relazionarti cambia, il tuo modo di parlare, di vestire, le tue opinioni immancabilmente omologate, quasi come iniziassi a recitare un copione già scritto, ma non da te. Non sarà più il tuo. Diventi una medusa incapace di avanzare a causa delle onde o delle reti dei pescatori.Articoli pensieri secondo i diktat di un tuo novello mentore (accuratamente scelto tra una vasta rosa di possibili candidati).Alle superiori siamo tutti di sinistra??Bè piu o meno; il gusto di scioperare e forse il trasgredire, la paura di essere esclusi dalla massa, la paura di diventare emarginati sociali spinge molti studenti a belare.Ma qualcuno sceglie l’altra strada. Braccio teso avanza cantando motivetti di abissinica memoria, punta il dito verso coloro che usano le droghe leggere, ma di nascosto sono i primi a farne uso.Se non siete seduti, sedetevi prima di leggere queste ultime frasi.Il duce è morto e il comunismo è nato nei salotti in quanto filosofia non può essere applicato se non compreso pienamente.Sconvolti? No, non credo.
Una forte riluttanza, un senso di rigetto verso la politica e la classe dirigente attanaglia le nuove generazioni.Dopo alcuni giorni, riprendo la penna in mano per mettere per iscritto tutto ciò che è uscito fuori da una lunga conversazione con un carissimo amico durante una lunga passeggiata la scorsa settimana.I giovani stanno sviluppando “inside” un senso di non appartenenza a nessun schieramento politico. PD, PDL, ecc…Nessuno li (ci) rappresenta, nessuno ascolta la loro (nostra) voce.Non posso che essere d’accordo!!Quando inizi le scuole superiori, la tua coscienza sviluppa -quasi fosse un sintomo di pubertà inoltrata- "l’angolo della politica". Il tuo cervello, i tuoi neuroni invece di girare a zonzo, si fermano ogni tanto agli sbocchi autostradali e cominciano a farsi la fatidica domanda: Destra o Sinistra?Quale sarà mai la via giusta???Sarò comunista o "berlusconiano"? Premettendo che a mio modesto parere B. non incarni i principi della Destra, egli per molti anni ha monopolizzato la politica italiana e dunque il primo che ti viene in mente pensando ad un possibile antagonista del concetto di Sinistra.Scagli la prima pietra chi non si è mai posto questa domanda.Ora però continuiamo… Qualsiasi sia la tua scelta, il tuo modo di relazionarti cambia, il tuo modo di parlare, di vestire, le tue opinioni immancabilmente omologate, quasi come iniziassi a recitare un copione già scritto, ma non da te. Non sarà più il tuo. Diventi una medusa incapace di avanzare a causa delle onde o delle reti dei pescatori.Articoli pensieri secondo i diktat di un tuo novello mentore (accuratamente scelto tra una vasta rosa di possibili candidati).Alle superiori siamo tutti di sinistra??Bè piu o meno; il gusto di scioperare e forse il trasgredire, la paura di essere esclusi dalla massa, la paura di diventare emarginati sociali spinge molti studenti a belare.Ma qualcuno sceglie l’altra strada. Braccio teso avanza cantando motivetti di abissinica memoria, punta il dito verso coloro che usano le droghe leggere, ma di nascosto sono i primi a farne uso.Se non siete seduti, sedetevi prima di leggere queste ultime frasi.Il duce è morto e il comunismo è nato nei salotti in quanto filosofia non può essere applicato se non compreso pienamente.Sconvolti? No, non credo.