Per governare non bastano le buone intenzioni. Non basta essere onesti, corretti, seri. Non basta nemmeno avere una visione d’insieme precisa di cosa fare per governare. Il governo di un Paese come l’Italia ma anche di una piccola città è cosa complessa e necessita di competenze specifiche. La logica vorrebbe che il ricambio generazionale funzioni proprio nel senso di aggiungere forze fresche, giovani, con idee nuove a quelle più anziane che posseggono l’esperienza. La coniugazione dell’esperienza con l’innovazione può e deve portare risultati eccellenti. Questo meccanismo, in Italia, è bloccato da decenni: il ricambio generazionale è puramente anagrafico e le idee, i sistemi, i meccanismi rimangono invariati.
Il Movimento 5 Stelle mi preoccupava perché voleva innovare facendo a meno dell’esperienza. Ma la politica e, soprattutto, l’amministrazione dello Stato non possono prescindere dall’esperienza né si può pensare di far affidamento soltanto sulle conoscenze tecniche: occorre esperienza politica. Grillo che chiede aiuto per governare è un fatto positivo e va visto come una presa di coscienza delle reali potenzialità di governo che si hanno e, contemporaneamente, dei limiti di conoscenza che sono innegabili. Speriamo di non aver frainteso.
Luca Craia