Penso che il risultato ottenuto dal movimento di Grillo non debba essere sottovalutato, soprattutto dal Pd e dal resto della sinistra. Le istanze di partecipazione dal basso nelle decisioni collettive, come si possono sperimentare a livello comunale ("bilancio_partecipativo" e consultazioni dirette dei cittadini su alcuni temi rilevanti), sono da accogliere ed estendere. Il centro-sinistra ha una marcia in più rispetto al centro-destra per poter dialogare con Grillo: l'allargamento delle forme di coinvolgimento nelle scelte politiche è nel Dna, da sempre, di chi si colloca a sinistra. Ciò che non è nelle corde della sinistra è sicuramente la vena populista dei grillini, senza dimenticare un linguaggio inutilmente denigratorio verso le istituzioni.
Penso che il risultato ottenuto dal movimento di Grillo non debba essere sottovalutato, soprattutto dal Pd e dal resto della sinistra. Le istanze di partecipazione dal basso nelle decisioni collettive, come si possono sperimentare a livello comunale ("bilancio_partecipativo" e consultazioni dirette dei cittadini su alcuni temi rilevanti), sono da accogliere ed estendere. Il centro-sinistra ha una marcia in più rispetto al centro-destra per poter dialogare con Grillo: l'allargamento delle forme di coinvolgimento nelle scelte politiche è nel Dna, da sempre, di chi si colloca a sinistra. Ciò che non è nelle corde della sinistra è sicuramente la vena populista dei grillini, senza dimenticare un linguaggio inutilmente denigratorio verso le istituzioni.