Grissini con Farina di Kamut al Gusto Pizza

Da Lauradv @antroalchimista

Prima di parlare della ricetta odierna, devo dire che per me, oggi, è veramente un onore essere presente nel post di Anna, del blog "Ultimissime dal forno", nella sua nuova rubrica “Vicini di blog”. Una rubrica per dimostrare che il mondo dei food blogger non è solo campo di invidie, gelosie, gossip e battibecchi degni delle peggior riunioni condominiali. Nel mondo dei food blogger si creano anche splendide amicizie virtuali, con cui scambiare idee, ricette, opinioni nel massimo rispetto e trasparenza.
Ho sempre ammirato il blog di Anna. Per me, per il mio modo di percepire e intendere la blogosphere, ”Ultimissime dal forno“ rappresenta uno dei migliori food blog presenti per contenuti, ricette e materiale fotografico proposto. Per concludere,  vi invito di cuore, se ancora non lo conoscete, ad andare a fare una visita ad Anna e al suo blog ”Ultimissime dal forno“.

La ricetta “base” per questi grissini è sempre quella delle Simili che potete trovare sul loro libro “Pane e Roba Dolce”. Io l'ho arricchito con farina di Kamut®, con un ottimo concentrato di pomodoro e con del profumato origano per dare un gusto sfizioso di pizza.
Come insegnano le Simili:  “questi grissini vengono tirati a mano, lunghi quanto ve lo consentono le dimensioni del forno (i fornai, che non hanno problemi di forno, li fanno lunghi quanto l’apertura delle braccia!). Il risultato è che saranno abbastanza irregolari, con parti sottili che diventano croccanti e tratti più grossi che mantengono ancora una certa morbidezza; cosa questa che rappresenta la loro peculiare caratteristica. Volendo potete aggiungere all’impasto semi di sesamo tostati, semi di papavero tostati, peperoncini ecc..." .
Piacevolissima scoperta è stato il triplo concentrato di Pomodoro di Mutti, dal gusto morbido, rotondo che conferisce alla preparazione un caratteristico e intenso aroma mediterraneo di profumati pomodori maturi.
Curiosità: il kamut, il cui vero nome è Khrosan, è un cerale molto antico, coltivato già al tempo dagli egizi. Appartiene alla famiglia delle graminacee ed è strettamente imparentato con il grano duro. Dimenticato per molto tempo, è stato riscoperto e diffuso negli anni ’70 ad opera di un agricoltore americano Bob Quinn a cui si attribuisce il marchio commerciale di farina di Kamut®. Il termine kamut deriva da Ka'moet che nella lingua egizia significa “anima della terra”. Il Kamut è ricco di zinco e magnesio, ha la capacità di ridurre i valori di glicemia e colesterolo. La farina di Kamut® viene impegnata come alternativa al grano duro per la preparazione di pasta, pane, dolci e sfarinati in genere. Il chicco invece viene utilizzato nella preparazione di zuppe e insalate.
Grissini con Farina di Kamut al Gusto Pizza
Ingredienti 250 g farina di Kamut (per l’Antro Farina di grano Khrosan Kamut® biologico Molino Rossetto)
130 ml acqua
10 g lievito madre essiccato (per l’Antro Molino Rossetto)
5 g sale
25 g olio extravergine d'oliva
Mezzo cucchiaino raso di malto d’orzo
Olio extravergine d'oliva per pennellare
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro (per l’Antro triplo concentrato di Pomodoro di Mutti)
1 cucchiaino di origano
1 cucchiaio di Parmigiano grattugiato
Un pizzico di pepe nero
Preparazione
Fare la fontana, amalgamare al centro tutti gli ingredienti e impastare battendo per 8-10 minuti. L’impasto deve essere non troppo morbido (in caso servisse aggiungete altra farina). Fare un filoncino e stenderlo in un rettangolo mantenendo la forma più regolare possibile, pennellare con olio d’oliva. Coprire a campana e lievitare 60 minuti. Con un coltello ben affilato tagliare dal lato corto dei bastoncini larghi circa un dito, afferrarli e assottigliarli tirandoli delicatamente e spostando contemporaneamente le dita verso l’esterno mano a mano che la pasta si assottiglia. Disporli su una teglia un poco distanziati. Mettere subito in forno preriscaldato a 190° per 15 minuti.
Abbinamento Consigliato: la tendenza dolce e delicata dell’impasto dei grissini a cui si aggiunge una sfumata sapidità del parmigiano, l’aromaticità dell’origano e una leggera nota acida data dalla presenza del pomodoro richiedono un vino giovane e fresco, delicatamente profumato e fruttato (con sentori di ciliegia, lampone e fragole) di discreta morbidezza, dalla struttura delicata ma ben equilibrata come un Garda Classico Chiaretto con il suo bellissimo colore rosato dai riflessi corallo.
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