Magazine Società

GRUPPI in Antropologia di Ugo Fabietti, in “Enciclopedia delle scienze sociali” – Treccani

Creato il 28 aprile 2014 da Paolo Ferrario @PFerrario

GRUPPI
Antropologia 
di Ugo Fabietti 

sommario: 1. Introduzione. 2. Aspetti funzionali dei gruppi. 3. Tipi di gruppi. a)Gruppi primari e piccole comunità. b) Gruppi residenziali. c) Il gruppo domestico. d) Gruppi di parentela. e) Gruppi di pari. 4. La nozione di gruppo etnico. □ Bibliografia. 
1. Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine ‘gruppo’ compare all’interno di contesti assai vari, tanto a livello etnografico che a livello teorico. Il termine non possiede infatti precise caratteristiche connotative, e di conseguenza il suo uso, in antropologia, è quasi sempre accompagnato da specificazioni quali ‘gruppo domestico’, ‘gruppo di discendenza’, ‘gruppo etnico’, ecc. Per quel che riguarda il significato più generale e l’uso corrente del termine, l’antropologia fa tuttavia proprie le considerazioni della sociologia, qualificando come gruppo un insieme di individui interrelati sulla base di un progetto comune – o di una comune identità autopercepita – che è riconosciuto in quanto tale o dagli individui in questione o da un osservatore esterno.L’attenzione portata dall’antropologia alla tematica dei gruppi si inscrive all’interno di problematiche diverse per orientamento teorico e per interessi di ricerca. L’elemento che tuttavia accomuna queste problematiche è l’insistenza sul tema della coesione sociale, che percorre, in maniera più o meno dichiarata, l’opera degli studiosi sin dalla fine dell’Ottocento. Talvolta si trascura il fatto che in alcuni di questi autori, solitamente considerati esponenti dell’evoluzionismo antropologico, emergono problematiche come quella della coesione, della solidarietà e dell’integrazione sociale che sono invece attribuite all’indirizzo funzionalista. Infatti, lo studio di Henry S. Maine (v., 1871) sulla comunità di villaggio dell’India rurale, i lavori di Lewis H. Morgan (v., 1871) sui sistemi di parentela, quello di William G. Sumner (v., 1906) sui folkways (‘costumi di gruppo’), e naturalmente quelli di Durkheim e dei suoi allievi antropologi sulla dimensione ‘collettiva’ dei fenomeni sociali, mettono in risalto l’integrazione sociale come elemento primario di costituzione della vita sociale e culturale e quindi come oggetto di riflessione privilegiato per l’antropologia. 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :