guarana

Creato il 08 agosto 2011 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Cos’è


Il guaranà è una pianta rampicante originaria dell’Amazzonia Meridionale. Raggiunge anche i tredici metri di altezza allo stato spontaneo e cresce sia appoggiata ad altre piante che eretta. Viene anche coltivata a scopo industriale ma in questo caso viene fatta sviluppare come un arbusto che non raggiunge i due metri di altezza. Il suo nome botanico completo è Paullinia cupana Kunth e appartiene alla famiglia delle Papindacee. Si presenta con foglie alterne di forma ovale, picciolate, fiori di colore bianco e un frutto di forma sferica di colore rosso. La caratteristica curiosa dei frutti del guaranà è che quando si aprono assumono la forma di un occhio con iride nera. Questa forma affonda le sue radici in un’antica leggenda Indios secondo cui la dea della bellezza fece nascere la pianta di guaranà dagli occhi di una fanciulla che morì strangolata da un serpente assieme al suo innamorato. Il guaranà è una pianta commestibile e tradizionalmente molto consumata dalle antiche tribù indios che lo consideravano un elisir di lunga vita. Attualmente al guaranà si attribuiscono proprietà officinali non ancora ufficialmente testate, ma che affondano le loro radici sempre nelle antiche usanze indios. La parte usata della pianta è il seme estratto dal frutto maturo essiccato al sole. Il seme viene poi torrefatto, triturato e inumidito per ottenere un panetto di colore rosso scuro.

Proprietà


In linea generale gli effetti del guaranà sono simili al caffè. Questa pianta, infatti, contiene la guaranina, una sostanza eccitante simile alla caffeina. Altri principi attivi della pianta sono oli essenziali, tannini, alcaloidi, saponine, teofilina e teobromina. La percentuale di caffeina nel guaranà è variabile, dal 2 al 7%, ma tanto quanto basta a rendere questa pianta del tutto identica al caffè per i suoi effetti eccitanti. Gli estratti di guaranà eccitano e fanno restare svegli aumentando la concentrazione e l’attenzione. Gli effetti della guaranina si esplicano a livello del sistema nervoso centrale, tanto che alcuni studi recenti compiuti in Inghilterra suggeriscono l’impiego del guaranà per potenziare la memoria e le capacità cognitive. Lo studio evidenzia anche gli effetti positivi sul tono dell’umore. Negli ambienti sportivi gli estratti di guaranà si usano come antifatica e integratori energetici. Altri effetti benefici sono quelli diuretici, tonici, stimolanti e dimagranti. Questi effetti sono dovuti anche alla presenza di altri principi attivi, nel caso degli effetti dimagranti sembra che stimolino il metabolismo cellulare inducendo l’organismo a produrre calore e spendere più energia.

Usi


Il guaranà è impiegato a livello industriale per produrre bevande gassate simili alla Coca Cola. Come pianta officinale viene invece commercializzato sotto forma di tavolette, capsule ed estratto idroalcolico. La dose consigliata per le tavolette è di una, per due, tre volte al giorno. Questo rimedio si assume per stimolare le funzioni cerebrali e ridurre l’affaticamento fisico. La dose per le capsule è di due delle stesse, per due volte al giorno, cioè un totale di 4 capsule da assumere con un bicchiere d’acqua. Anche le capsule si assumono per alleviare gli stati di stanchezza fisica e per reagire meglio e senza stress agli stimoli esterni. La dose consigliata di estratto idroalcolico di guaranà, invece, è di 20 gocce sciolte in mezzo bicchiere d’acqua, da assumere al mattino. I prodotti a base di guaranà non sono solo indicati per gli sportivi, ma anche per gli studenti e per coloro che vivono periodi di affaticamento, non solo fisico, ma anche intellettuale e per tutti coloro che intendono assumere un integratore in grado di tonificare e di dare energia. Di contro, gli stessi prodotti non vanno mai assunti la sera o prima di coricarsi perché possono provocare insonnia e agitazione. Per l’elevato contenuto di caffeina sono anche vietati per ipertesi, cardiopatici e diabetici, ma anche per chi soffre di colite e ulcera e per chi assume farmaci a base di Litio. Il guaranà è sconsigliato anche alle donne in gravidanza e allattamento e ai bambini al di sotto dei tre anni. Non bisogna assumere estratti di guaranà se si soffre di ansia, nervosismo, insonnia e agitazione. I casi di sovradosaggio di prodotti a base di guaranà hanno determinato disturbi cardiovascolari, ipertensione, iperglicemia, insonnia, agitazione, convulsioni, nausea e vomito.

Costi dei prodotti


I costi dei prodotti a base di guaranà si mantengono nella media degli altri rimedi erboristici.Una confezione di 60 tavolette di guaranà costa quasi 8 euro. Lievemente più costose le capsule. Una confezione da 50 capsule costa quasi 11 euro. L’estratto idroalcolico di guaranà, in flacone da 50 ml, supera, invece, gli 11 euro. I canali di acquisto dei rimedi a base di guaranà sono le farmacie, le parafarmacie e i siti di e-commerce. Prima di procedere all’acquisto bisogna però consultarsi con un medico e poi scegliere il canale di acquisto che sembra più affidabile e che permette di trovare il prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo.