Si sa che colpisce ad ogni età, il mal di testa però, è un disturbo da cui tutti possono guarire. In questo post vedremo come risolvere il problema alla radice imparando ad amare noi stessi.
Secondo la Metamedicina tutto il nostro corpo è una matassa di nervi che si collegano tra di loro, per cui un organo ha le sue terminazioni ovunque: dalla colonna, alle mani, ai piedi e anche nel viso. I nostri dolori vengono però dall'anima, il corpo non fa che somatizzare e mettere all'erta con l'urlo del male e dei fastidi quello che sente dentro lo spirito.
La testa rappresenta la nostra autonomia, ma anche la nostra individualità (attraverso il volto) e la nostra spiritualità perchè racchiude i centri energetici (chakra) superiori grazie ai quali possiamo prendere le redini della nostra vita e diventare consapevoli della nostra natura divina.
Il mal di testa può avere cause diverse; può essere di breve durata, dovuto a un’iperattività del pensiero o una tensione eccessiva come quando ci si mette in testa di voler capire proprio tutto.
Può anche avvenire che ci si intestardisca a voler trovare da sè la soluzione di un problema, invece di chiedere aiuto a un altro.
Le persone che soffrono di questo disturbo, di solito hanno talmente imparato a controllare le emozioni, che quando una di esse tenta di emergere non sanno che fare; più la trattengono, più aumenta il mal di testa.
Questa condizione interessa soprattutto coloro che hanno difficoltà a prendere il proprio posto, i propri spazi e che si trovano in presenza di altri che tendono a decidere per loro. Il loro mal di testa diventa l'occasione per dire: ”lasciatemi tranquillo... ho mal di testa.”
Quei mal di testa violenti che ritornano puntualmente sono quasi sempre associati alla paura e all'insicurezza. Possono essere in risonanza con una situazione in cui ci si è sentiti minacciati, molto spesso sono accompagnati da dolori nella zona cervicale(alla nuca) e talvolta si trasformano in emicrania, con nausee e vomito.
La soluzione?
Ponetevi queste semplici domande e fatevi un trattamento fatto di dolcezza, di tenerezza e compassione, affinchè l'emozione di dolore o di collera venga a galla; una volta liberata, scompare anche il mal di capo.
-Che cosa mi crea tensione?
-Sto trattenendo un'emozione?
-Ho difficoltà a esprimere i miei bisogni?
-Mi sono già sentito minacciato?
A- Sopra il lacrimale e sotto le sopracciglia, premere l'osso che vi trovate, e mentre massaggiate fate un respiro profondo;
B- su entrambi i lati del naso, ai lati delle narici, se spingete leggermente si può notare una cavità cranica, tenete premuto con il dito indice, mettendoli orizzontalmente rispetto al naso, focalizzate il pensiero sul dolore e inspirate profondamente come se doveste dar luce a quel dolore;
C- Col dito indice in posizione verticale cercate la radice dove inizia il naso, al centro che divide le due fosse nasali, tenete premuto per almeno 20 secondi sempre inspirando profondamente e focalizzando l'aria dei polmoni col dolore;
D- tra il mento e il labbro inferiore, cercate una cavità, sentirete che state spingendo le gengive inferiori, ma in verità si sta toccando un nervo importante che si collega alla testa.
Cinque minuti in perfetto silenzio, concentrazione e rilassamento fanno più effetto di una pasticca chimica.
VOI SIETE POTENTI, credeteci!