In questa mattina io sono contenta. Dell'aria grigia , del camioncino della legna, delle erbe sui cigli. Le persone passeggiano lungo la strada del paese, il torrente è livido e qualcuno ha potato le siepi. È morto Candido Angeli , c'è una carta listata a lutto, e altri anziani citati quasi in silenzio, quasi con delicatezza, su un pannello d'acciaio. Passano i ciclisti e forse nevicherà. Mi sono fermata a un crocicchio, ho preso un caffè come una persona in viaggio, ho pensato, questa è tutta la mia gente e non conosco nessuno. Non mi vedono neanche i bambini. Eppure. Eppure qualcosa. Mi sento ancora qualcosa di caldo nel petto. Ma non c'è più cattiveria, so che presto arriverà la pace.