Ma in che cosa consiste questo metodo? Principalmente consente di stimolare il sistema energetico (energia vitale) entrando in risonanza con l’acqua del corpo. Prima che si manifesti una malattia, il campo energetico dell’uomo è già alterato e mostra disturbi, e la medicina cinese tradizionale lo dimostra da millenni. Il nostro organismo reagisce con meccanismi di regolazione, i quali, in caso di fallimento, fanno sì che subentri la malattia a livello fisico. La medicina tradizionale cinese lavora in modo tale che l’energia possa essere indirizzata e diretta mentalmente.
A venirci in aiuto per spiegare questa metodologia così apparentemente fantasiosa, è la fisica quantistica. Questa scienza ha scoperto che le particelle di uno stesso oggetto possono apparire contemporaneamente in due o più posti, sono collegate tra di loro e possono influenzarsi l’una con l’altra, anche da grandi distanze. Il principio affermato dalla fisica quantistica è: tutto é collegato a tutto. Quindi grazie alla percezione extra-sensoriale sarebbe possibile analizzare lo stato energetico di una persona identificando le cause dei disturbi.
Perchè dunque l'acqua avrebbe un ruolo tanto importante? Perchè è in grado di memorizzare e trasmettere energia, anche attraverso grandi distanze. Grazie alla biofisica si è scoperto che l’acqua ha una certa struttura, ma stimoli esterni possono non solo cambiare la struttura, ma anche l’energia dell’acqua stessa. Il Dr. Emoto, ricercatore giapponese, fotografando cristalli d’acqua ha reso visibile e concreto il fatto che processi mentali (i pensieri per esempio) possono cambiare immediatamente la struttura l’acqua. Alcuni esperimenti scientifici condotti dal “Scientific Research Center of Medical Biophysics” (SRCMB) hanno dimostrato che molte persone erano in grado di aumentare l’energia dell’acqua mentalmente anche a una distanza di 15.000 chilometri.
Noi tutti sappiamo che il corpo umano è costituito da oltre il 70% di acqua, ed essa svolge un ruolo fondamentale in tutti i processi dell’organismo. Questo è un ottimo spunto per riflettere sull’effetto che può avere l’acqua “buona” sul proprio organismo. Tutte le cellule possono essere alimentate con energia vitale.