Gubitosi: ''Le Paralimpiadi di Rio sulla Rai saranno da medaglia d'oro''

Creato il 08 aprile 2015 da Digitalsat

«Se la nostra copertura delle Paralimpiadi di Londra era da medaglia d'argento, sono sicuro prenderemo l'oro per quella delle Paralimpiadi di Rio del 2016». Lo dice Luigi Gubitosi, direttore generale della Rai, presentando l'accordo con il Comitato italiano paralimpico che porta il logo dell'azienda pubblica sulle maglie dei nostri atleti che parteciperanno ai XV Giochi Paralimpici dell'anno prossimo nella città carioca (7-18 settembre).

«Siamo molto orgogliosi di vedere il simbolo Rai al vostro fianco. Come saprete abbiamo rilevato da Sky i diritti in esclusiva delle Olimpiadi di Rio (5-21 agosto), ci farà piacere affiancarle alle Paralimpiadi - ha aggiunto Gubitosi -. Gli atleti che vi partecipano sono campioni più degli altri. Hanno dovuto superare delle difficoltà in più, sono ancora più un esempio per noi».

Nessun dettaglio sulle cifre dell'accordo: «Non abbiamo ancora fatto i conti sul 2016, ma qualunque sia il costo di quelle programmazioni, non c'è valenza economica che tenga rispetto a quella sociale di un evento come questo».

Questa della Rai «non è una sponsorizzazione, è una partnership - ha precisato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico -. L'azienda pubblica si mette a disposizione per convogliare con la sua copertura interesse e sostenitori, anche attraverso Rai Pubblicità». Commentando inoltre un filmato su momenti intensi e vittorie per i nostri atleti alle Paralimpiadi del 2012, Pancalli aggiunge: «Siamo forti e oggi lo saremo ancor di più grazie all'accordo con la Rai. Questo è il mondo che vogliamo far conoscere, fatto di straordinarie storie umane. Vogliamo far entrare le Paralimpiadi nelle case delle famiglie italiane e far scoprire ai ragazzi e alle ragazze disabili come attraverso lo sport sia più facile il percorso di inclusione e aggregazione».

La Rai «ha coperto questo evento a Londra come poche tv al mondo, ma dobbiamo fare ancora molto di più, raccontare le vicende dietro questi atleti, portandoli anche all'interno delle nostre trasmissioni sportive più popolari, come Dribbling o La domenica sportiva - spiega Carlo Paris, direttore di Rai Sport -. Bisogna far sì che la ghettizzazione, dove ancora resiste, venga abbattuta».

Quattro gli atleti paralimpici testimonial stamattina, tutti in preparazione per le qualificazioni ai Giochi dell'anno prossimo e ai mondiali delle rispettive discipline: il cestista Matteo Cavagnini; Oxana Corso, medaglia d'argento nei 100 e 200 metri categoria T35 a Londra 2012; Alessio Sarri, bronzo nella sciabola classe A nelle scorse Paraolimpiadi e Annalisa Minetti, che a Londra ha vinto il bronzo nei 1500 metri categoria T12. «Sono contenta di essere stata accolta dalla Rai prima come artista e oggi come atleta - dice la vincitrice di Sanremo 1998 -. È molto importante portare avanti questo messaggio di vita».


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