Gueeriglia urbana con spruzzi di economia

Da Mark @OfficinaDiMark
Ci sono guerre di potere, di odio, di conquista, di religione, d'ipocrisia, di libertà e fame...queste che guerre sono? Esseri umani esasperati contro chi? I media parlano a iosa di bande di teppisti. Forse pensavano, come del resto molte altre menti lungimiranti, che ghettizzare intere etnie ai bordi della società potesse dare quel sentore di perbenismo che aleggia nei salotti buoni. Le banlieu francesi hanno insegnato poco, far un elenco degli eventi del passato e del presente è cosa ardua, il mondo nel suo complesso ha i suoi problemucci eppur vedo i signorotti seduti a far finta di decidere, la politica e i guerrieri ideologici che cavalcano l'onda più impetuosa, che sventolano il vessillo della soluzione, per poi sedere le poltrone dorate di un impero dismesso, mi danno la nausea. Gli scontri di Londra hanno cause che vanno oltre l’uccisione di Mark Duggan, ecdemica diffusione di un male che cova odio e rabbia pronto a esplodere al minimo input. La situazione economica mondiale non giova a distendere, però anche in quella situazione non c'è reale volonta di risolvere...oggi leggendo qualche Blog (Exudusclic) mi sono imbattuto in una delle mie battaglie ideologiche...o fissazioni fate voi...
"Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti permanenti.Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l'emissione del denaro, dapprima attraverso l'inflazione e poi con la deflazione, le banche e le compagnie che nasceranno intorno alle banche priveranno il popolo dei suoi beni finché i loro figli si ritroveranno senza neanche una casa sul continente che i loro padri hanno conquistato. "
Thomas Jefferson (1743 – 1826), uomo politico americano, terzo Presidente degli Stati Uniti d'America.

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