Guercino, ancora

Creato il 18 febbraio 2016 da Micheledanieli

Se metto in file tutti i post su Guercino, alla fine salta fuori qualcosa.
Magari non una monografia, ma un articolo tipo La percezione dell’autografia guercinesca nel mercato dell’arte.
Uhmm… che palle… e siamo solo al titolo, pensa un po’.

Passa da Lempertz questo Ecce Homo. C’è tempo, manca un mesetto (qui):

Giovanni Franceso Barbieri, genannt Il Guercino, Werkstatt
1591 Cento – 1666 Bologna
Ecce Homo
Öl auf Leinwand (doubliert). 67,3 x 53,3 cm

Tutto giusto. Bottega del Guercino, cos’altro potevano scrivere?
E’ una replica del quadro della Galleria Corsini di Roma:

Ma il problema è sempre il solito.
Copia? Quanto copia? Replica autografa? Replica di bottega? Quadro di bottega con ritocchi del maestro? E coì via, con tutte le sfumature possibili.

Se devo dire la verità, guardando la foto la qualità del quadro Lempertz non mi sembra poi così più bassa di quello Corsini.
Fosse per me, io lo alzerei da “bottega del Guercino” a “Guercino e bottega”.

Certo, ho visto quadri orrendi spacciati per Guercino autentici, ma li hanno visti tutti, ahimè.
In ogni modo (e veniamo al sodo) costa 8.000 €.
Sapessi come sono fatti, quasi quasi ce li metterei.