Guerra di ladri in libreria

Creato il 29 aprile 2010 da Ilbicchierediverso

Con l’uscita del film, le pagine dei giornali sono tappezzate di foto di Russel Crowe con arco e freccia. Il film aprirà Cannes e uscirà il 14 maggio nelle sale. Nel frattempo anche le case editrici fanno scoccare i loro archi ed ecco le prime due proposte firmate Castelvecchi Editore e Newton Compton.

La prima ci propone la novelization delle ballate di Robin Hood, nella collana “La biblioteca dell’immaginario” (che si occupa di ripescare libri che sappiano solleticare l’amore per la grande qualità e i romanzi “perduti”) e abbiamo avuto il piacere di leggere quella che ci sembra essere la versione popolare di questo personaggio, un po’ come leggere il nostro Pinocchio.

Armati ne parla in modo attento, con la sua “specializzazione” in fuorilegge e banditi.

Joseph Walzer McSpadden

LE AVVENTURE DI ROBIN HOOD

La straordinaria epopea dell’eroe di Sherwood:

il fuorilegge che rubava ai ricchi per dare ai poveri

a cura di Cristiano Armati

Accadde nelcuore dell’Inghilterra, nell’impenetrabile foresta di Sherwood, che approfittando della debolezza di Giovanni Senza Terra, salito sul trono in rappresentanza del fratello Riccardo Cuor di Leone, il crudele sceriffo di Notthingham si abbandonasse a ogni sorta di malversazioni. Contro di lui, protetti dall’oscurità della boscaglia e dal sostegno della gente, combattono un pugno di uomini pronti a tutto, capitanati da un arciere infallibile e valoroso. Il suo nome è Robin Hood e, al suo fianco, oltre al fidato amico Little John, un sogno chiamato Lady Marian… il desiderio segreto di chi, quando la legge dimentica di essere al servizio della giustizia, non ha avuto paura di farsi bandito pur di lottare contro l’ordine iniquo delle cose.

Joseph Walzer McSpadden

(1874 – 1960) autore prolifico e amatissimo, ha legato il suo nome a molti libri di avventura ma, in modo particolare, a Le avventure di Robin Hood, unanimemente considerato il suo capolavoro.

La Newton invece colpisce al cuore con un grande classico e un autore storico.

Introduzione impeccabile di Attilio Scarpellini e la dichiarazione “Edizione integrale”, a garantire che qui troveremo tutto, ma proprio tutto così come dovrebbe essere. Quindi altra pregiata edizione.

ALEXANDRE DUMAS

ROBIN HOOD

Ogni epoca, ogni generazione ha avuto il suo Principe dei Ladri. Cavalleresco come Ivanhoe, spavaldo come D´Artagnan, Robin il proscritto ha la generosità di un santo e la giovialità di un ragazzo. Di sicuro l´arciere di Alexandre Dumas è il prototipo di una lunga serie di ladri gentiluomini. Il cinema lo ha a lungo inseguito nei labirinti di Sherwood, regno dell´allegria, dell´amicizia e delle sfide beffarde. Gli ha fatto assumere la scanzonata fisionomia di Douglas Fairbanks, la malinconica ironia di Sean Connery, il sorriso rassicurante di Kevin Costner. Per i cartoni animati Robin è una volpe, l´inseparabile John un grosso orso. Ma nessuna immagine (come nessuno sbirro) è mai riuscita a imprigionarlo. La lotta che ha ingaggiato con il Potere è destinata a non aver mai fine. Perché Robin Hood è un mito: quello della giustizia che non ha pace e vaga per il mondo a risvegliare i suoi arcieri.

Alexandre Dumas

(villers-cotterets 1802 - puys 1870) è il maestro riconosciuto del romanzo storico dell´ottocento. autore fecondissimo, è soprattutto con i tre moschettieri, capostipite del fortunato ciclo proseguito con vent´anni dopo e il visconte di bragelonne, che dumas diviene scrittore tra i più popolari in francia e all´estero. i suoi numerosi libri sono ancora oggi letti e amati da milioni di persone. la newton compton ha già pubblicato: i tre moschettieri e vent´anni dopo, il visconte di bragelonne, garibaldi, napoleone, la regina margot, il tulipano nero e il conte di montecristo.

Insomma ce ne saranno delle belle da vedere e da leggere e a ciascuno il suo Robin Hood (anche se le copertine sembrano essere state fatte pensando ad un unico fotogramma).

Buona scelta

IBD


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