L’effetto domino delle rivolte popolari nei Paesi del Mediterraneo potrebbero far schizzare il prezzo del greggio anche fino a 220 dollari al barile; questo situazione, in particolare, si potrebbe verificare, dopo la chiusura dei rubinetti in Libia, nel caso in cui subissero una battuta d’arresto anche le esportazioni di greggio dall’Algeria.
Il mondo non ha saputo mai ridurre la dipendenza energetica dai Paesi del Medio Oriente e dal Nord Africa e con le economie emergenti che sono in cerca solo di energia, una crisi petrolifera di lunga durata nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo potrebbe avere conseguenze disastrose. La crisi della Libia potrebbe creare ulteriore scompiglio in una regione già di per sè difficile.