Il fondatore del Sacro Romano Impero Ottone I ha appena espugnato l'isola di San Giulio, scacciandone l'ultima regina d'Italia Villa. Comandava la guarnigione dell' isola Roberto da Volpiano, la cui moglie Perinzia, durante l'assedio, aveva partorito il quarto figlio maschio, Guglielmo: proprio quel bambino che l'imperatore ha portato al fonte battesimale dandogli anche il nome del suo figlio prediletto. Ottone, anziché sterminare i nemici, preferisce magnanimità per apparire non come conquistatore ma liberatore dell'Italia dalla odiata Villa.Guglielmo, all' età di 7 anni, entra nel monastero di Santa Maria di Lucedio ove rimane 14 anni, in posizioni sempre più rilevanti. Ha qui l' opportunità di conoscere Maiolo , famoso abate di Cluny, la cui memoria é ancora particolarmente viva nel novarese : San Maiolo ricorre con il suo nome in chiese , cascinali , parrocchie (Veveri , Gargallo e altre località ).Guglielmo rimane alcuni anni a Cluny salendo rapidamente tutti i gradini dell' ordine monastico.
Divenuto abate di Digione , progetta la ricostruzione della chiesa di San Benigno, grandiosa struttura romanica consistente in una chiesa sotterranea intorno al sarcofago di San Benigno , una chiesa a piano terra per il culto e una rotonda, del diametro di 17 metri, su tre livelli nel posto dell'abside che collega i due. Di questa straordinaria struttura oggi restano poche tracce.In Francia è anche il costruttore dell' abbazia di Mont-Saint-Michel, disegnando personalmente la chiesa in stile romanico.
Pietro Giuseppe Teruggi.
Didascalie
1. I prati davanti al monastero di Santa Maria di Lucedio.
2. Ricostruzione della chiesa di San Benigno a Digione.
3. Monastero di Fruttuaria.
4. Orta san Giulio.