Spero che questa piccola guida vi sia davvero utile ;)
Pulizia dei vasetti
Prima di utilizzare i vasetti per la conservazione lavateli con acqua calda e detersivo per piatti. A questo scopo potete usare anche la lavastoviglie. Sciacquateli bene e procedete alla sterilizzazione. Per eliminare eventuali accumuli di calcare potete lasciare i vasetti immersi in 4 litri d'acqua e 250 ml d'aceto per qualche ora.
Sterilizzazione dei vasetti vuoti
ùdopo aver pulito i vasetti è necessario procedere alla sterilizzazione a vuoto. Sistemate i vasetti vuoti nel portavasetti dello sterilizzatore oppure in una pentola dai bordi alti. Copriteli con acqua calda fino a 4 centimetri sopra il loro bordo e lasciate bollire per 10 min. Rimuovete i vasetti e scolateli.
Cottura
Per verificare il giusto grado di cottura delle verdure dovrete controllare la perdita di consistenza delle stesse che dovranno lasciarsi agevolmente oltrepassare dalla forchetta. Per verificare la giusta consistenza di marmellate, confetture e gelatine utilizzate un metodo semplicissimo ma attendibile: versate su un piatto un cucchiaino di prodotto in fase di bollitura e inclinate il piatto. Se la preparazione scivola con difficoltà sarà pronta poichè sufficientemente densa e gelatificata.
Sterilizzazione dei vasetti pieni
Quando avrete riempito e chiuso ermeticamente i vasetti, passate alla fase della sterilizzazione a pieno Ponete sul fondo di una grande pentola un canovaccio ripiegato sulle sponde della casseruola, iniziate ad affiancare i barattoli di vetro, utilizzando altri canovacci per separare i contenitori che durante la fase di bollitura potrebbero sbattere e rompersi. Riempite la pentola di acqua e portate dolcemente in ebollizione, poi abbassate la fiamma e chiudete con il coperchio lasciando sul fuoco dai 15 ai 40 minuti secondo le indicazioni. Fate raffreddare i vasi nell'acqua poi estraeteli, asciugateli, etichettateli e riponeteli in dispensa.
Chiusura ermetica
Ricordate di non utilizzare tappi deformati o rovinati e di non riutilizzare i tappi sigillanti. Una certa quantità di spazio libero, circa un centimetro, va lasciata tra il cibo e la capsula poichè, quando la temperatura sale durante la fase di sterilizzazione a pieno, il cibo si espande e consente la fuoriuscita dell'aria presente nello spazio lasciato vuoto; ciò garantisce la formazione di un parziale sottovuoto. Inoltre, durante il processo di raffreddamento dei barattoli nello spazio libero sarà possibile la formazione del vuoto.
Dopo 12 ore dal raffreddamento conviene controllare che i tappi siano chiusi ermeticamente. Il metodo più semplice consiste nel premere nel mezzo del tappo con un dito. Se il tappo torna indietro quando si toglie il dito, il vasetto non è sottovuoto. La chiusura ermetica garantisce la non proliferazione del batterio botulino, in quanto esso si sviluppa solo in assenza di ossigeno, con temperature che variano da 3 a 30 °C. L'unica condizione sfavorevole è un'acidità inferiore al pH 4.5. Il botulino non può pertanto svilupparsi nei sottaceti e nelle preparazioni a base di pomodoro e limone.
Etichettatura dei vasetti
L'etichettatura deve riportare con chiarezza la data di inizio conservazione e il contenuto del barattolo. Si consiglia comunque di consumare le conserve fatte in casa entro un anno dalla data di produzione. Le dimensioni ottimali per i vasetti sono quelle medio-piccole (500 gr al massimo) che permettono un consumo più veloce dell'alimento dopo l'apertura. Tuttavia è sempre consigliato di riporre il vasetto in frigorifero dopo un parziale consumo. Prima dell'apertura conservate i barattoli in luoghi bui, freschi e asciutti, mai vicino a termosifoni oppure al sole o in luoghi umidi. L'umidità corrode i coperchi e rompe i sigilli dei tappi. La temperatura ideale di conservazione varia dai 10 ai 18 °C.