Guida alle migliori trattorie di Napoli: 24 indirizzi imperdibili

Da Giuseppe Capone
Le migliori trattorie a Napoli? Non è certo facile fare una selezione: in città sono aperte diverse decine di osterie che spesso hanno oltre cento anno di storia. La loro diffusione capillare è dovuta alla grande domanda di pasti fuori casa che c’è sempre stata. Così molte famiglie si sono ingegnate e hanno iniziato a proporre la loro cucina di casa. Una cucina di servizio per chi sta fuori durante l’ora di pranzo, come dimostra la scelta di molti di conservare la domenica se non la sera come momento di chiusura (abitudine comune a molte pizzerie del centro storico). Si tratta di piatti della tradizione a prezzi sempre molto contenuti: difficilmente si superano i 20 euro.
ANTICA OSTERIA PISANO /FORCELLA

Antica osteria Pisano


Siamo a Forcella, antichissimo quartiere popolare dove vive una delle anime più profonde della città. Qui da circa 70 anni la famiglia Pisano gestisce questo piccolo locale a un chilometro e mezzo dalla stazione centrale, vicino al Duomo. Fritti di panzarotti e ricotta, baccalà arrosto, parmigiana di melanzane, babà e panna cotta.  Un tripudio per il quale non andate oltre i 25 euro.
Piazzetta Crocelle ai MannessiTel 081.55448325Sempre aperto. Chiuso domenica, ferie in agosto.
ANTICA TRATTORIA DA CARMINE /TRIBUNALI

Antica Trattoria da Carmine


Via Tribunali è forse la strada più buona del mondo. Non solo per le pasticcerie, ma anche per alcune osterie tipiche, tra cui questa aperta, come tante, solo per la mescita inizialmente. Parmigiana, sautè di cozze, mezzanelli al pomodorino, chi più ne ha più ne metta per una pausa low cost indimenticabile quando girate per presepi e Chiese nei Decumani. Sui 25 euro.
Via Tribunali, 330Tel. 081.294383Chiuso lunedì. Aperto solo a pranzo martedì e domenica, sempre negli altri giorni.
‘A TAVERNA D’O RE /PIAZZA MUNICIPIO

'A taverna d'o re

Antica trattoria in un passaggio strategico tra il molo Beverello dove attraccano gli aliscafi e piazza Municipio, proprio in una traversa del teatro Mercadante. Cucina solida napoletana con qualche estro creativo dello chef proprietario come gli spaghettoni alla cetarese con crema di scarola. Buona cantina di vini campani e nazionali. Sui 25-30 euro.
Piazza Municipio Fondo Supportico di Separazione, 2/3Tel. 081 5522424www.atavernadore.comChiuso domenica sera, sempre aperto, mai in ferie
CASTEL NUOVO /PIAZZA MUNICIPIO
Anche in questo caso siamo tra Molo Beverello e piazza Municipio. Fritti i mare e di terra, anche pizza e primi piatti semplici ma molto ben eseguiti: linguine agli scampi o al cartoccio, spaghetti ai frutti di mare, con le cozze o con le vongole, e i tubettoni alla Castel Nuovo. Sauté di vongole e cozze,da provare la zuppa di frutti di mare e crostacei. Piccola carta dei vini. Sui 35 euro.
Piazza Francese, 42Tel. 081.5515524www.trattoriacastelnuovo.comSempre aperto, ferie variabili.
DA DONATO /ZONA FERROVIA
Quasi mezzo secolo per questo locale gestito da una vera e propria stirpe di ristoratori che esprimo l’autentica e saporita cucina napoletana di casa, dalla parmigiana di patate cotta al forno ai mezzanelli allardiati, dall’impepata di cozze alle fritture classiche di mare e di terra. Ottimi gli ziti alla genovese e pizze dal gusto antico. Impersibile anche il ragù, ovviamente. Sui 25 euro
Via San Cosmo 26 fuori Porta NolanaTel. 081.287828.Ciuso il linedì, sempre aperto. Ferie in agosto, Natale e Capodanno.
DALLE SORELLE VINI E CUCINA /ARENACCIA

Dalle sorelle vini e cucina

Oltre cento anni di storia, la trattoria, nata nel 1910, è sempre stata gestita dalle donne come er auso quando far da mangiare era un reddito integrativo per la famiglia quando l’uomo era i giro. Monumentale soffritto, classico riso e verza, pasta con le lenticchie, ovviamente genovese e ragù: che volete di più? La frittura. Sui 30 euro
Via Benedetto Cairoli, 1Tel. 081 454757 Chiuso domenica. Sempre aperto.Ferie in agosto.  
DA TONINO (CHIAIA)

Da Tonino

Antica trattoria nel cuore della Napoli nata nel 1880 e frequentata dai signori, siamo alle spalle di Via dei Mille, con decenni di tradizione alle spalle.Cucina familiare ben fatta per chi ama la sosta pranzo breve ma antica: ziti alla genovese, zuppa di fagioli borlotti, pasta al pomodoro semplice, pasta e lenticchie o con i piselli, pasta con i ceci, coronello all’insalta, pizzaiola, salsicce e friarielli, provola affumicata alla piastra, patate al forno e finale di frutta. Sui 20 euroVia Santa Teresa a Chija, 47Tel. 081.421533Chiuso la sera da lunedì a giovedì. Ferie: due settimane in agosto. 
DA VITTORIO / FUORIGROTTA
Pochi tavoli per clienti abituali in un ambiente familiare e fuori dalle rotte turistiche aperto dal 1965. Non lontano dallo Stadio.  Cibi tipici da trattoria (pasta e fagioli, soffritto, baccalà, salsicce e friarielli, linguine con i lupini, coroniello all’insalata. Sui 15 euro.
Via Diocleziano, 67Tel. 081.7626129Chiuso la domenica, sempre aperto
HOSTERIA TOLEDO /QUARTIERI SPAGNOLI

Hosteria Toledo

Spaghetti “alla poverella” ( tipo carbonara con uovo al padellino sopra), spaghetti ai pomodorini, vermicelli con le cozze, paccheri ricotta e pomodoro, frittura di paranza, pastiera: dal 1951 una certezza a due passi dallo “struscio”. Sui 20 euro.
Vico Giardinetto a Toledo, 78Tel. 081.421257Chiuso martedì seraSempre aperto, ferie variabili. 
BASILICO/ SANTA LUCIA
Partite dalle polpette di melanzane e proseguite con i classici oppure con proposte divertenti (vermicelli e zucchine con provolone del monaco, spaghetti alici e pecorino), zuppe di lenticchie. Polpo alla brace. Sui 30 euro.
Via Santa Lucia, 112.Tel. 081.7640658 Chiuso domenico sera.Ferie in agosto 
IL PORTO DEI SAPORI /ZONA VIA MARINA

Il porto dei sapori

Spaghetti con le vongole da manuale, genovese di mare con i paccheri. Ma anche fritture perfette e mitiche frittate di maccheroni da 60 anni fanno godere chi passa vicino al Varco del Duomo. Sui 20 euro.
Molo ImmacolatellaTel. 331.7349710Aperto a pranzo, anche la sera nei fine settimana
LA CANTINA DI VIA SAPIENZA /CENTRO STORICO
Dopo aver visitato la Cappella di Sansevero e piazza San Domenico Maggiore potete venire qui, nel tempio dei mangiafoglie aperta nel 1900, che offre verdure in tutti i modi (imperdibili i friarielli e la parmigiana), buon pollo arrosto, polpette e dolci preparati in proprio. Sui 18 euro.
Via della Sapienza, 40Tel. 081.459078www.cantinadiviasapienza.itChiuso la domenica e la sera.Ferie in agosto.
LA CUCINA DI ELVIRA /VOMERO

La cucina di Elvira

Da oltre vent’anni uno dei punti di riferimento al Vomero dove Elvira propone la sua cucina lasciando ampia scelta di menu. Dalla genovese con la ricetta segreta ai mezzanelli al sugo di coniglio o al ragù con le polpette. Buone le fritture fatte in olio d’oliva, ben eseguita anche la cucina di mare. Sul bancone troneggiano le verdure da prendere nell’attesa, imperdibili.  Sui 15 euro.
Via Bernini 42Tel.  338 93.38.810Sempre apertoChiuso domenica sera e lunedì seraFerie, seconda metà di agosto
L’ANGOLO DEL PARADISO /VOMERO
Al Vomero è conosciuto come Giardiniello, oltre alla pizza, bei piatti della tradizione come la calamarata o i paccari con fiorilli e cozze. Piatti abbondanti, da trattoria appunto, buona anche la siciliana con le melanzane. Babà per chiusure. Una ventina di etichette. Sui 30 euro.
Via Kerbaker, 152Tel. 081.5567146Chiuso lunedì, sempre apertoFerie in agosto

La mattonella

LA MATTONELLA /CENTRO STORICO
Le mattonele esistono davvero e sono antiche riggiole del ‘600. Qui Antonietta e il filio Massimo proseguono la tradizone avviata da Nonna Rosa e dal marito Peppino. Genovese perfetta, ragù a devozione, buone minestre come fave e cicoria o lenticchie e cicoria. Sempre buona anche la frittura. Buona scelta di vini campani. Sui 20 euro.
Via G. Nicotera, 13Tel. 081.416541Sempre aperto, chiuso la domenicaFerie in agisto
LA TAVERNA A SANTA CHIARA /CENTRO STORICO
Grande attenzione alle materie prime campane tutelate dai marchi igp o dai presidi Slow Food per questo piccolo locale di qualità. Ottima pasta e piselli, buona pasta e patate, e poi i sartù e le carni. Un vero e proprio recupero culturale vicino piazza del Gesù. Sui 20 euro
Via Santa Chiara, 6Tel. 339.8150346Chiuso lunedì, sempre aperto
LA TAVERNA DEL BUONGUSTAIO /CENTRO STORICO

La  Taverna del Buongustaio

Meravigliosa genovese, spaghetti, pasta e fagioli con le cozze, da cinque generazioni  si sfornano piatti della tradizione in una atmosfera cordialissima e  calda. Da non perdere le fritture di alici e di pesce bandiera o gli gnocchi. Sui 15 euro.
Vico Basilio Puoti, 8Tel .39+081.5512626Sempre aperto, chiuso domenica sera.
LEON D’ORO/ CENTRO STORICO
Storico locale gestito rilevato 50 anni fa da Salvatore Cuomo e Tonino Esposito nella bellissima piazza restaurata che vale almeno due due visite, una per il ragù (fatto anche con le cotiche del maiale) e una per la genovese. Attorno a questi due Propilei, tutto il mondo della cucina napoletana, dalle alici fritte alle zucchine alla scapece, dalla pasta e fagioli alla parmigiana di melanzane. Una cucina al tempo stesso di servizio e di piacere. Anche pizza Sui 25 euro.
Piazza Dante 48Tel.081.549 94 04Sempre aperto, chiuso il lunedì.
LE ZENDRAGLIE/ CENTRO STORICO

Le Zendraglie

Zendraglie viene da les entrailles e vuol dire proprio interiora. L’unica carne possibile per i poveri che ha dato vita ai mestieri di carnacuttaro e ventraiuolo. Le Zendraglie erano le donne del popolino a Palazzo Reale e aspettavano fuori dalle cucine e oggi non è un epiteto di simpatia:-) A Napoli questo mondo in via di estinzione vuole dire famiglia Fiorenzano alla Pignasecca ed è qui che trovate quei piatti antica come la carne cotta, gli stentinielli, la trippa cacio e uova ‘o pere e ‘o musso. Ovviamente  A zuppa ‘e carnacotta o alla marescialla. Ma anche spaghetti con il polipo, alici fritte, raù.
Via Pignasecca 14tel. 081.551.1993Aperto a pranzo. Chiuso: domenica
LOCANDA ‘NTRENELLA /QUARTIERI SPAGNOLI

Locanda 'ntrenella

In verità siamo proprio ai bordi di Chiaja, in un posto strategico per visitare Napoli. Meno di trenta posti e una certezza: verdure, ortaggi e frutta coltivati in proprio nella vicina campagna sannita, una certezza si sapore prima ancora che di salute in più. Godremo di pasta e piselli e di genovese, ma anche del Roje, pasta, pomodoro a crudo e pecorino. Dolci in proprio. Ah, ‘Ntrenella è la fidanzata di Pulcinella. Conto sui 25 euro.
Salita S. Anna di PalazzoTel. 081.427783www.locandantretella.itSempre aperto, chiuso la domenica
NENNELLA /QUARTIERI SPAGNOLI

Nennella

Una vera e propria istituzione nei Quartieri dal Dopoguerra ad oggi. Uno spettacolo nello spettacolo con pasta e fagioli, spaghetti ai frutti di mare, linguine con il polpo, seppie arrosto, genovese, fritture di mare, accompagnate da colorite e simpatiche espressioni a tavola. Un locale molto conosciuto e frequentato dai turisti grazie alla sua popolarità che spesso e volentieri porta i vip a preferirlo. Ma il conto resta sempre po: 15 euro.
Vico Lungo Teatro Nuovo 103Tel.081.414338Sempre aperto, chiuso la domenicaFerie in agosto
OSTERIA LA CHITARRA /CENTRO STORICO

Osteria la chitarra

In una traversa di via Mezzocannone un angolo molto amato da Slow Food e si capisce perché: dalla cotica alla pasta e fagioli, il coroniello, la selezione di salumi e formaggi, i vini esprimo la passione di Peppe Maiorani e della moglie Annamaria da quasi 25 anni. Un pezzo di storia, insomma, dove il recupero culturale delle tradizioni è consapevole e non solo affidato alle gestualità generazionale. Sui 25 euro.
Rampe San Giovanni Maggiore 1/bisTel. 081.5529103www.osterialachitarra.itAperto la sera, Chiuso  la domenica.
TRATTORIA SAN FERDINANDO/CENTRO

Trattoria San Ferdinando

Siamo in pieno centro in un luogo di passeggio, shopping e lavoro sempre affollato. Qui trovate semplici spaghetti alla poveriello, al soffrtitto, tagliatelle con i totani, riso e verza e tanto baccalà. Di sera il menu è un po’ più allargato, anche con affettati e formaggi.
Via Nardones, 117Tel.081.421964Aperto a pranzo, dal mercoledì anche la sera. Chiuso la domenicaFerie in agosto
VINARIUM/CENTRO

Vinariun

Tutta la tradizione ruota nel menu che cambia quotidianamente: sartù di riso, gateau di patate, gnocchi, parmigiana di melanzane, pasta al forno con melanzane, spaghettino ai frutti di mare. E basta un piatto per chi ha fretta: polenta alla griglia, insalatone per chi è a dieta, maiale con papaccelle, trippa e fegato alla veneziana per stomaci forti. La sera l’atmosfera si riscalda, la clientela cambia e ci si converte ai riti dell’enotavola: risotto funghi e zafferano, couscous di verdure e pollo, una atipica paella napoletana, jamon serrano e altri affettati.
Vicolo Santa Maria a Cappella VecchiaTel. 081.7644114Sempre aperto, chiuso domenica seraFerie in agosto

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