Guida alle Primarie del CentroSinistra, si vota il 25 novembre

Creato il 23 novembre 2012 da Candidonews @Candidonews

I candidati alla sfida di domenica, cliccare sulla foto del candidato per accedere al relativo sito con informazioni, proposte e promesse:

La Carta di intenti sottoscritta da Bersani, Renzi, Vendola, Tabacci e Puppato:

Questo è l’incipit, sul sito delle Primarie trovate tutta la Carta

Noi democratici e progressisti ci riconosciamo nella Costituzione repubblicana, in un progetto di società di pace, di libertà, di eguaglianza, di laicità, di giustizia, di progresso e di solidarietà. Vogliamo contribuire al cambiamento dell’Italia, alla ricostruzione delle sue istituzioni, alla pienezza sua della vita democratica. Per questo promuoviamo le elezioni primarie. Per scegliere il candidato comune dei democratici e dei progressisti alla guida del governo del nostro Paese.

La prossima legislatura dovrà affrontare tre compiti decisivi. Guidare l’economia fuori dalla crisi. Ridare autorità, efficienza e prestigio alle istituzioni e alla politica, ripartendo dai principi della Costituzione. Rilanciare l’unità e l’integrazione politica dell’Unione Europea.
Noi non crediamo alle bugie delle promesse facili, quelle vendute nel decennio disastroso della destra. Crediamo, invece, in un risveglio della fiducia, a cominciare dai giovani e dalle donne. I problemi sono enormi e il tempo per aggredirli si accorcia. Le scelte da compiere non sono semplici né scontate. Ma la speranza che ci muove vive tutta nella convinzione che si possano combinare cambiamento e affidabilità, uguaglianza e rigore nelle scelte.

Il nostro posto è in Europa. Noi collocheremo sempre più saldamente l’Italia nel cuore di un’Europa da ripensare su basi democratiche.
In “casa” dovremo colmare la faglia che si è scavata tra cittadini e politica. Qui non bastano le parole. Serviranno i comportamenti, le azioni, le coerenze. Faremo in modo che buona politica e riscossa civica procedano affiancate. Il traguardo è ricostruire quel patrimonio collettivo che la destra e i populismi stanno disgregando: la qualità della democrazia, la legalità, la cittadinanza, la partecipazione. La realtà è che mai come oggi nessuno si salva da solo. E nessuno può stare bene davvero, se gli altri continuano a stare male: è questo il principio a base del nostro progetto, sia nella sfera morale e civile che in quella economica e sociale.

Vogliamo che il destino dell’Italia sia figlio della migliore civiltà europea e vogliamo sentirci vicino a chi nel mondo si batte per la libertà e l’emancipazione di ogni essere umano. Oggi, in un mondo in subbuglio, pace, cooperazione, accoglienza devono ispirare di nuovo l’agire politico. Nella coscienza delle donne e degli uomini come nella diplomazia degli Stati.
Con questa visione noi, democratici e progressisti, ci candidiamo alla guida dell’Italia.

Come e dove si vota per le Primarie. Scopri il seggio dove votare tramite il motore di ricerca del sito:

Quando si vota
Le primarie del centrosinistra si svolgono domenica 25 novembre, dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Dodici ore, quindi, per andare al seggio e votare uno dei cinque candidati.

Dove si vota
Si vota in seggi elettorali collegati a quelli della propria sezione elettorale. Per capire dove si trova il proprio seggio si deve quindi guardare il numero di sezione riportato sulla propria tessera elettorale (quella dove ti mettono i timbri quando vai a votare per le normali elezioni) e inserirlo nel sistema di ricerca sul sito delle primarie. Non ci sarà un numero di seggi uguale a quello delle elezioni normali, naturalmente, e quindi un singolo seggio delle primarie raccoglierà più seggi elettorali regolari. Questo potrebbe portare a qualche rallentamento nelle operazioni di voto, nel caso di grande affluenza.

Chi può votare
Possono votare alle primarie tutti i cittadini che possono votare alle elezioni normali (amministrative, politiche, referendum) e chi avrà compiuto 18 anni entro il 25 novembre. Possono anche votare i cittadini europei con residenza in Italia e gli extracomunitari se in possesso di un permesso di soggiorno regolare e di carta di identità.

Registrazione
È stato il punto più discusso e dibattuto per queste primarie. Per votare è necessario sottoscrivere l’appello “Italia Bene Comune” e iscriversi all’albo degli elettori. Per farlo c’è tempo dal 4 al 25 novembre compreso e l’operazione può anche essere eseguita poco prima di votare, direttamente al seggio. I garanti hanno infatti stabilito pochi giorni fa – giovedì 15 novembre – che presso ogni seggio elettorale ci sarà anche un ufficio elettorale, benché questo non sia scritto chiaramente nella sezione del sito che presenta le regole delle primarie.

Come ci si registra
All’ufficio elettorale bisogna presentare un documento di identità e la propria tessera elettorale. Dopo aver firmato la carta di intenti, si versa un contributo di 2 euro e si ottiene un “certificato di elettore del centrosinistra”. Il certificato dovrà essere mostrato, insieme con documento di identità e tessera elettorale, anche al seggio e servirà anche per l’eventuale ballottaggio tra i due candidati che avranno ottenuto più voti (senza aver superato il 50 per cento più uno). Ci si può anche preregistrare online, ma è comunque poi necessario completare la registrazione all’ufficio elettorale. Serve per sveltire le operazioni all’ufficio elettorale, più che altro.

Due code
Con la delibera di cui sopra, queste primarie diventano simili a quelle già eseguite in passato dal centrosinistra: vai al seggio, ti registri nell’ufficio elettorale preparato nel seggio e voti. Chi si sarà registrato prima del 25 novembre, farà la sola coda per votare; chi si deve anche registrare farà una prima coda per la registrazione e subito dopo la coda per votare. Chi avrà fatto la preregistrazione online impiegherà meno tempo.

Fuori sede
Chi studia, lavora e comunque si trova in una provincia diversa da quella di residenza potrà comunicare, entro il 23 novembre, la decisione di votare presso la sede del Coordinamento provinciale dove si trova e non nel suo luogo di residenza. In alternativa, entro il 20 novembre chi è fuori sede può presentarsi a uno degli uffici elettorali del comune dove vuole votare e registrarsi lì, lasciando che siano poi quelli dell’ufficio elettorale a comunicare la cosa al Coordinamento provinciale. Qui i dettagli.

Estero
Chi vuole votare dall’estero ha tempo fino al 20 novembre per registrarsi sul sito. Può votare chi è registrato all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) e chi è residente o temporaneamente all’estero per motivi di studio o lavoro, a patto in entrambi i casi di essere maggiorenne alla data del 25 novembre. Dall’estero si vota online dalle 3 del pomeriggio del 24 novembre alle 8 di sera del 25 novembre. Servono un indirizzo email, un numero di cellulare abilitato alle chiamate internazionali, la foto di un documento di riconoscimento e, per chi non è iscritto all’AIRE, l’immagine di un tesserino che motivi la presenza all’estero. Qui i dettagli.

Secondo turno
Se nessun candidato raggiungerà il 50 per cento più uno dei voti, si voterà per un secondo turno, come avviene per le amministrative. Il ballottaggio sarà il 2 dicembre dalle 8 del mattino alle 8 di sera, e si voterà negli stessi seggi del primo turno. Potrà votare solamente chi ha ottenuto entro il primo turno il certificato per votare, che dovrà essere mostrato al seggio. Sono previste eccezioni per chi avrà dichiarato di non essersi potuto registrato in tempo per votare al primo turno, facendo richiesta tra il 27 novembre e il primo dicembre.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :