Guida pratica di Praga

Creato il 24 maggio 2013 da Agnese77

Ormai è un vero Paradiso dei turisti, ma la città di Praga riesce a conservare il suo fascino unico, che la distingue dalle altre mete di viaggi in Europa.

Il mio primo giorno a Praga è iniziato alzandomi e guardando dalla finestra. Ancora assonnata ammirai la neve che scendeva e imbiancava un paesaggio da favola con il suo castello sullo sfondo che troneggia sulla città vecchia.

Non c’è dubbio che questa città, sappia donare sensazioni uniche e calore nonostante i freddi inverni che la caratterizzano.

Piccolo vademecum del visitatore

Il cambio della moneta

Appena si arriva bisogna cambiare gli euro. In Repubblica Ceca infatti non viene usato l’euro ma la Corona Ceca che riconoscerete dal simbolo CZK

Purtroppo bisogna cambiare subito qualcosa in aeroporto per acquistare biglietti o per pagare un taxi ed arrivare in aeroporto. Conviene sicuramente prelevare corone dal Bancomat piuttosto che negli uffici di cambio decisamente meno vantaggiosi. Se non avete la possibilità di prelevare cambiate presso gli uffici di cambio al massimo 20 euro giusto per l’indispensabile delle prime ore.

Provvederete poi al centro di Praga per il resto risparmiando fortemente.

Un consiglio è raggiungere la via Politických vězňů che si trova vicino piazza Venceslao. Lì troverete gli uffici di cambio più convenienti.

Trasferimenti dall’aeroporto al centro.

Molti utilizzano i taxi, ma, a meno che non arriviate a Praga veramente tardi, ci sono alternative molto più economiche.

Il mezzo più economico a Praga è l’autobus: dall’aeroporto al centro troverete 2 linee di bus la 199 e la 100.

Se il vostro hotel è nel centro storico di Praga il 119 è la soluzione più veloce perché porta in 20 minuti alla fermata della metropolitana Dejvická della linea A con la quale con un paio di fermate si arriva in centro. I biglietti del bus (la corsa semplice) sono facilmente reperibili anche direttamente dall’autista (anche se con un prezzo un pò più alto). L’orario del servizio è dalle 4,25 alle 23,40 e si prende alla seconda banchina fuori l’aeroporto.

Il bus 100 invece collega l’aeroporto con la fermata della metropolitana della linea B Ruzyne, la corsa dura 15 minuti circa e parte ogni 15 minuti dalle 5,45 alle 23,39. In questo caso c’è bisogno di un biglietto di trasferimento da 20 kc valido anche per prendere la metro che con altri 20 minuti vi porta in centro.

Se siete in gruppo potete invece optare per i minibus della CEDAZ che si trovano all’uscita del terminal arrivi (bus bianchi) . Partono ogni 30 minuti dalle 5.30 alle 21,30. I costi sono di circa 350kc per 1-4 persone, e circa 720  per  5 persone.

 

Trasporti pubblici a Praga

Se il tuo hotel si trova al centro, per intenderci quando prenotate trovate scritto Praga1 o Praga 2, non avete necessità di mezzi per spostarvi con i mezzi pubblici perché in realtà potrete andare un pò ovunque a piedi.

Se siete più lontani potreste ne avrete invece necessità .

A differenza di altre capitali europee, a Praga  non conviene l’abbonamento dei mezzi di 2 o tre giorni, fate scorta di biglietti da corsa semplice (quelle da 24 czk valgono 30 minuti, ma ci sono anche quelli da 32 czk che valgono 90 minuti).

Insomma a Praga conviene prenotare un hotel in centro nelle zone quindi di Mala Strana o Stare Mesto

 

Mangiare a Praga

Prima di partire avevo trovato molte critiche alla cucina di Praga, devo dire che come al solito noi italiani siamo particolarmente difficili da soddisfare in fatto di cucina e non saremo mai soddisfatti di nulla. In realtà ci sono cosa immangiabili e altre apprezzabili.

Una sera ho mangiato in un locale del centro in una strada secondaria, piccolo e con interni originali e ho mangiato un gulash niente male, anche se tutti dicono sia un piatto veramente pesante e con cipolle che in genere non gradisco devo dire di aver ripulito il piatto.

Evitate lo stinco di maiale che in centro spopola: un ragazzo del posto ci ha insinuato il dubbio che in realtà non sia sempre stinco di maiale…in effetti se ne vendono un pò troppi in giro e se un maiale ha solo 4 stinchi…. quanti maiali possono allevare a Praga per soddisfare tutti quei ristoranti? Fate voi, la matematica non è un’opinione.

Nelle bancarelle del centro troverete un dolce chiamato Trdlo…nome impronunciabile  anche se lo vendono come dolce tipico è originario dell’Ungheria, che, a detta dello stesso amico, si sta diffondendo in ogni posto turistico del Centro Europa.

Per assaggiare dell’ottima cucina ceca senza farvi spennare potete provare il ristorante U Bílé Kuželky (via Míšeňská 14, Malá Strana).In mezzo alla settimana evitate il pranzo perché servono solo il menù del giorno, ma per la sera è eccezionale.

Comunque troverete piatti di carne molto buoni, per non parlare delle zuppe, durante l’inverno scaldano e sono buonissime, insomma basta saper scegliere.

 

Bere a Praga

Se ti trovi a girare e hai sete puoi renderti conto che costa molto di meno bere birra dalla mattina alla sera che acqua….. cosa che avevo riscontrato anche a Berlino.

Per chi è amante dei super-alcolici ci sono alcuni localini dove si può gustare dell’ottima vodka “praghese”. Posso segnalarvi lo Zlaty Strom, presso l’Hotel U Zlatého stromu, Karlova 6, ottimo per gli amanti della vita notturna, avendo anche area DJ e via dicendo. Se poi volete viene organizzato anche un vero e proprio tour della vodka il Trabant & Vodka Tour

In molti poi vanno alla ricerca dell’Assenzio, anche se non capisco perchè io stavo per morire quando l’ho assaggiato. E’ un super alcolico a 70% se non di più e contiene anche il Tujone, che parliamoci chiaro, è una droga (infatti negli ultimi anni la quantità consentita di questa sostanza nell’assenzio è stata diminuita per legge per evitare problemi alla salute).

Se vuoi portare a casa un souvenir puoi comprare una bottiglia di Absithe St. Antoine, che, almeno formalmente, dovrebbe essere fatto secondo la ricetta francese di fine ‘800.

Luoghi da non perdere a Praga

Castello di Praga: stupendo ammirarlo anche di notte con la sua illuminazione che lo fa assomigliare ad un castello delle favole che galleggia sulla città
Per arrivarci si percorrono le strade in salita del centro storico, ricche di negozietti e ristoranti e in cima fantastico è il panorama della città dall’alto.

Mala strana: può essere tradotto con “Parte piccola”. Questo nome le venne dato nel ‘300 per distinguere questa parte dal lato nuovo della città Nova Mesto. Questa parte storica della città venne praticamente distrutta dall’incendio del 1541 e successivamente ricostruita con l’aiuto di molti artisti italiani che ne curarono l’attuale aspetto barocco.

Stare Mesto: altro quartiere del centro insieme a Mala Strana, ed in ceco significa “Città vecchia”. Il suo cuore è la Piazza della Città Vecchia con il suo orologio astronomico.

La cattedrale di San Vito: cattedrale gotica ospitata all’interno delle mura del castello

Il Ghetto ebraico: un quartiere dalla struttura affascinante dove gli ebrei, per anni costretti in pochi chilometri quadrati, hanno imparato a sfruttare ogni angolo della città


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