- - Quanti megapixel è la fotocamera?
- - Quanta RAM e spazio d’archiviazione ha?
- - Quanti processori usa?
W-DCMA e CDMA: queste sigle sconosciute.Una delle prime cose da controllare in fase di acquisto è sicuramente le reti utilizzate dallo smartphone.La WDCMA (Wideband Code Division Multiple Access) è la sigla con cui si indica il 3G il quale si differenzia in due metodi di comunicazione:La CDMA (Code division multiple access) è invece la sigla con cui si indica un servizio di accesso multiplo che però avviene su singolo canale. Tale tecnologia obsoleta è stata utilizzata come base per la creazione della WDCMA. E’ in uso solo presso alcune compagnie statunitensi e cinesi. Le frequenze utilizzate dagli smartphone solo CDMA non sono compatibili con i gestori italiani.
Le frequenze operative in ItaliaQuesta è la parte fondamentale per la scelta del terminale made in China. In italia le frequenze utilizzate sono:2G(GSM/GPRS/EDGE) 900/1800 MHz 3G (WCDMA/HSPA): 900/2100MHz4G (LTE) frequenze 800 (Vodafone, TIM e Wind) 1800 (Vodafone, TIM e H3G) e 2600 Mhz (H3G, TIM, Vodafone e Wind) di tipo FDDSe il terminale che visionate non supporta queste frequenze (o non sono descritte) il mio consiglio è di evitarne l’acquisto come la peste perchè rischiate di ritrovarvi uno smartphone buono solo come fermaporta.Vi riporto a titolo d’esempio delle tabelle presenti su alcuni store dove si possono vedere questi dati. Partiamo con Etotalk e i dati dello smartphone SISWOO R8 Monster
Andando su 1949Deals andiamo invece ad analizzare le frequenze di Ulefone Be X
H3G e il ban dalla reteChi ha acquistato un cinafonino e ha inserito una USIM della 3 sicuramente avrà ricevuto un sms minatorio in cui si diceva che “il telefono non è compatibile con standard UMTS”. Il motivo è molto semplice: molti produttori di smartphone cinesi dal marchio sconosciuto hanno acquistato negli anni codici IMEI dei vecchi telefoni ETACS e GSM da società come Ericcson o Alcatel utilizzandoli nei loro prodotti.Articolo realizzato da Antonio Tagliapietra