Il Motor Show Città di Rende 2010, il primo dedicato interamente alla sicurezza stradale, è stato inaugurato il 12 maggio scorso: ho tagliato il nastro guidata dalle mani del sindaco di Rende, che dirigeva le mie mani munite di forbici, affinché tagliassi il nastro anziché altro. Sono la testimonial di questo evento, quindi interviste, foto, riprese, strette di mano, discorsi miei e di altri, con tanto di rullo di tamburi mentre io tagliavo e gli sbandieratori che facevano finalmente un po' di vento, per fortuna visto il caldo e il sole cocente. E' la prima volta, dopo tanti anni, da quando sono cieca, che mi diverto di nuovo a lavorare, non tanto per la cerimonia, ma per tutto ciò che offre questa importante iniziativa che è il Motor Show Città di Rende 2010: sicurezza stradale con moto, macchine, acrobazie.., il solo sentire il rumore dei motori e l'odore delle gomme che stridono sull'asfalto della pista per i crash test è per me molto importante. Mi sento di nuovo un po' nella realtà, quella realtà che da anni non avevo più avuto, visto che raramente mi faccio accompagnare in auto, preferendo a questo la mia autonomia con un cane guida e mezzi pubblici. Oggi ho parlato ai ragazzi, ai giovani così demonizzati dagli adulti che invece dovrebbero solo guidare meglio, essere meno distratti ma soprattutto non regalare patenti! Adoro l'emozione dei giovani che mi ascoltano e che sento dentro me, sono gli unici che non si spaventano, gli unici che mi ascoltano veramente, mentre gli adulti troppo spesso rimangono scioccati, ed io sento dentro me la loro paura, il loro rifiuto verso una disabilità che non ha confronti con altre riguardo il panico da essa suscitato. Oggi però ho fatto anche un'altra cosa, oltre a sensibilizzare tutti per una miglior sicurezza sulle strade: ho guidato di nuovo le due ruote!
Il coraggioso e bravissimo Nuccio Iantorno, presidente del Motoclub di Praia a Mare, ha deciso di farmi provare: è salito in sella con me, dietro ovviamente, e come solo un campione (italiano) può fare, mi ha guidata con la sua voce, nonostante avessi interfono collegato alla regia. Ha saputo darmi l'idea della pista con la sua voce, è riuscito a capirmi dentro e mi aveva studiata prima. Gli era bastato vedere come salivo su una moto da strada, aveva capito che ho alle spalle una guida competente, perché io le macchine le ho sempre guidate, nessuna macchina è ancora riuscita a guidare me!
Non è finita: nel pomeriggio ho guidato un'auto, sempre con Nuccio che mi ha guidata e cameramen di una tv nonché l'organizzatore del Motor Show, Michele Di Stefano. Ho ricevuto molti complimenti, al punto che è stato un susseguirsi di interviste, foto, diretta radio ecc. fino alla Rai, dove probabilmente sarò nei prossimi giorni, tutte cose che non mi hanno premesso di gridare di gioia, di piangere.
Descrivere veramente cosa ho provato mentre guidavo oggi mi è ancora impossibile: io che da anni sono guidata da un cane e sono un pupazzo di neve senza il mio Artu. Gioia immensa, tristezza infinita, orgoglio personale e rabbia smisurata: bombe emotive che ho repentinamente occultato chissò dove dentro me, visto che non riesco ancora ad esprimermi veramente.
Domani comunque rifarò la prova di moto, come stamattina ho scelto un TMax Yamaha perché sono una madre ed ho già dato con le craniate, quindi ho preferito concentrarmi sull'ascolto della voce che mi ha guidata e sull'equilibrio da mantenere sulle due ruote, anziché scalare marce, cosa che invece mi ha fatto impazzire di gioia in auto, un suv DR5, il primo suv italiano 2000 trazione integrale con impianto a gas, il tutto semplicemente.. PAZZESCO!
Con il Moto Club di Praia a Mare abbiamo deciso di fare anche un'altra prova, una bella scommessa, ma con loro ho capito che lo si può fare: guidare da sola con la voce in interfono.. un'altra scommessa che vinceremo, in pista ovviamente. I ragazzi che erano venuti per fare pratica di educazione stradale sono rimasti molto colpiti, sia dalla prova in moto di chi è cieco, sia da ciò che ho detto loro dopo, ovvero:
"State attenti ai miei coetanei, coloro cioè che escono da una cena di lavoro dopo una bottiglia di vino, convinti di guidare bene solo per abitudine decennale, indossate il casco in moto, non abbiate paura delle due ruote, bensì dei distratti e di chi guida un'auto senza il vivavoce sul cellulare. Se vi dice bene morite, se vi dice male rimanete come me, ma soprattutto: se non guidate con attenzione e non considerate l'errore altrui basandovi unicamente sulle vostre capacità, ucciderete i vostri cari, sia se morirete sia se sopravviverete nelle mie condizioni, ad esempio. Se poi le autoscuole non vi danno altro se non un patentino per disintegrarvi, pensate a quanto vi ho detto, a parte il casco e la lucidità alla guida, state attenti agli adulti, soprattutto ricordate che su un 50 non è ammesso portare passeggero, così come in auto è vietato leggere ed inviare sms.". Ecc. ecc.
Oggi ho provato la più bella, potente ed esplosiva emozione mai provata negli ultimi 8 anni.
Presto tornerò con un resoconto delle mie "acrobazie", sperando di potermi esprimere meglio, intanto il video in moto, poi qualche foto: la cerimonia inaugurale con taglio del nastro, l'ultima Yamaha con me sopra (ferma), io con Moto Club di Praia a Mare, io con Nuccio Iantorno (voce guida) ed io con uno stuntman che fa cose incredibili, per lavoro ovviamente, mai imitarlo in strada!
IL VIDEO
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