Guide Lasertag – Kit DIY (Fai Da Te)

Consigli pratici per chi vuole cimentarsi con un Kit DIY IRE-Red Ray

Due dei motivi che possono portare a scegliere un Kit Red Ray “M.I.S – DIY (Fai Da Te)” piuttosto che un “M.I.S – START KIT BASE”, sono: la voglia di inserire la componentistica elettronica all’interno della IRG (Infra Red Gun) e risparmiare un buon centinaio di euro sul prezzo del Kit già completo (che non fa mai male ….), oppure avere un’anpeq ingombrante all’esterno ma l’elettronica già assemblata.

Avento montato circa 4 Kit DIY credo di potervi dare dei suggerimenti validi per la vostra nuova IRGun.

Il Kit DIY fornisce in dotazione 4 sensori non inscatolati e saldati; questi sensori vanno bene per chi intende installarli all’interno dell’elmetto con una soluzione personalizzata, ma nonostante le istruzioni per il montaggio siano molto chiare, l’assemblaggio dei sensori è la parte che richiede piu attenzione, in quanto è facile commettere errori o imprecisioni nelle saldature.
Quindi se non volete mettere i sensori in posti particolari vi consiglio vivamente di prendere il Kit DIY con i sensori gia montati, costano poco di piu ma vi risparmiano molto tempo e rogne.

Le dimesioni dei componenti sembrano molto ridotte (la schedina del Kit è solo 4×10 cm e degli altri componenti sono solo il display, interruttori, jack e connettori). Ma questi componenti hanno bisogno di molto spazio attorno, ad esempio per far girare i cavi o, più banalmente, far ruotare la ghiera di fissaggio (gli interruttori) quindi è fondamentale che ogni pezzo venga posizionato e verificato che abbia lo spazio necessario per essere installato.
Se vi sembra che un’interruttore abbia lo spazio sufficiente, prima pensate che lo dovrete installare dopo che gli avete saldato i fili e quindi non portà ruorate facilmente; oppure se saldate i fili sucessivamente pensate che dovrete raggiungere i morsetti con il saldatore.

I fili per collegare i vari componenti sparsi per l’IRGun portano via molto spazio; utilizzate fili dello stesso diametro usati dai IRE; se usati fili anche poco piu grandi rischiate di trovarvi matasse ingovernabili.

Un’ottimo alloggiamento per qualche componente è il caricatore; vi consiglio di prenderne uno di plastica (se quello che avete in dotazione è in metallo) e di aprirlo in 2 lungo la saldatura; usando un po di cautela si possono ottenere i 2 gusci che si possono unire nuovamente e tenere con nastro adesivo o con delle viti.
Avendo i 2 gusci separati potete agevolmente posizionare gli interruttori, la schedina o quello che volete, con i fili gia saldati e la possibilità di avvitare agevolmete le ghiere di fissaggio.

Se non siete determinati al 100% ad avere l’elettronica all’interno dell’IRG il mio consiglio è di prendere il Kit DIY con i sensori montati e l’anpeq IRE (costa 20€). Vi sconsiglio di cercare altri anpeq; io ne ho trovati diversi sotto Internet decisamente più belli e li ho valutati in base alle dimensioni necessarie per alloggiare la schedina (4×10 cm), con il risultato di dover tagliare molta plastica dall’anpeq per personalizzarlo, avere fili torti e piegati, interruttori e connettori estremamente compressi tra i fili, contatti interrotti, speaker deformato e l’anpeq che si chiude comprimendolo.
Usando l’anpeq IRE è tutto piu comodo e c’e’ lo spazio per tutto (anche se esteticamente non è il massimo).