Guinness Pro12 “September review”, il punto alla fine del primo mese

Creato il 01 ottobre 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

Pat Lam, head coach di Connacht (Pic: Jason O’Callaghan)

Edimburgo – Un mese, quattro partite, qualche primo, non definitivo verdetto già emesso, qualche sorpresa e, perché no, anche qualche delusione.

Il primo mese di Guinness Pro12 è ormai alle spalle ed è già tempo per un primo punto della situazione, in vista delle prossime due sfide celtiche e, soprattutto, dell’esordio delle due nuove coppe europee.

Miglior team

Glasgow Warriors, senza ombra di dubbio. Perché hanno vinto quattro gare su quattro, sono riusciti, a differenza dello scorso anno, a conquistare anche due punti di bonus offensivo e hanno affrontato avversari impegnativi, come Leinster, Cardiff Blues e Connacht nell’ultimo turno. Sono poi andati a vincere a Newport, contro quei NG Dragons che sono stati il loro “bogey team” lo scorso anno (due sconfitte rimediate contro i Men of Gwent). Ma soprattutto impressiona la qualità del gioco, e la capacità di imporre un ritmo che le rivali, finora, non sono state in grado di contenere.

Sorpresa

Connacht, anche se parlare di sorpresa è decisamente riduttivo nei confronti del grandissimo lavoro fatto da Pat Lam e dal suo staff. La Province dell’Ovest d’Irlanda ha vinto tre gare su quattro, battendo NG Dragons e Leinster in casa e vincendo al BT Murrayfield contro Edinburgh. Pur usciti sconfitti dallo Scotstoun Stadium venerdì scorso, hanno mostrato di non essere mai finiti, anche dopo aver subito quattro mete, e di saper tornare a far male in attacco. Questa “resilience”, capacità di recupero, potrebbe essere la chiave della loro stagione.

Delusione

Cardiff Blues. Nel preview della stagione erano tra i miei favoriti per la top-four, ma nelle prime quattro gare hanno rimediato tre sconfitte e vinto solo a Parma contro le Zebre all’esordio, soffrendo oltretutto per larghi tratti. Va detto che hanno, finora, avuto un calendario difficile: Zebre fuori, dove lo scorso anno erano usciti sconfitti, Warriors e Ulster in casa, Leinster (che veniva dalla bruciante sconfitta di Galway) fuori. Ottobre non riserva loro miglior fortuna: Connacht e Ospreys in trasferta. Vedremo come arriveranno alla pausa per le coppe europee, ma per vincere una delle due prossime gare servirà davvero un’impresa.

Squadra da guardare

Ospreys, perché sono primi in classifica e hanno attirato l’attenzione di tutti, ma finora hanno avuto un calendario relativamente facile. Indubbiamente sono stati bravi a sfruttare le occasioni, battendo agevolmente Treviso, demolendo un impresentabile Edinburgh e, pur soffrendo, andando a vincere a Newport il primo derby stagionale. Nelle prossime gare, trasferta a Parma e Blues in casa, si aspettano conferme e nove o dieci punti in cascina, in vista dell’autunno internazionale.

Giocatore da guardare

Rhys Weeb e Rhys Patchell. Oltre ad avere il nome in comune, sono stati tra i migliori. Il mediano di mischia degli Ospreys, dopo aver recuperato pienamente dall’infortunio che lo aveva fermato lo scorso anno, sembra ormai indossare, sotto la maglia dei Falchi del Liberty Stadium, quella rossa della nazionale gallese. Patchell, giovane versatile, si sta adattando al nuovo ruolo di estremo, dopo aver fatto bene da apertura. Il futuro è adesso, la maglia numero 15, con le sue qualità al piede, potrebbe  garantirgli spazio in squadra anche dopo l’arrivo di Gareth Anscombe.


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