Gül e Barak a Vienna

Il presidente turco Gül e il ministro della difesa israeliano Barak partecipano, durante questo fine settimana a Vienna, alla quarta edizione della World Policy Conference. Un’occasione per stringersi la mano? Assolutamente no! Perché Gül ha deciso di non farsi immortalare nella foto di gruppo insieme anche a Barak e di disertare il pranzo offerto dal presidente austriaco proprio per evitare un incontro riavvicinato col ministro israeliano. Ha fatto bene? Assolutamente sì! Sia perché, dopo la crisi nei rapporti bilaterali degli ultimi due anni, spetta a Israele fare il primo passo offrendo le scuse per l’eccidio della Mavi Marmara di cui Barak è il diretto responsabile; sia perché solo attraverso sanzioni e forme di isolamento anche diplomatico la comunità internazionale potrà ottenere quello che si ostina a non chiedere in modo convinto: la fine dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi, la trasformazione  in chiave democratica del sistema politico israeliano oggi fondato sulla discriminazione su base etno-religiosa (una trasformazione che, nei fatti, è indispensabile per avere una qualche speranza di pace in Medio oriente).