Non avrei però mai immaginato di trovare un ristorante curioso e accogliente come il Rub 23 nella piccola Akureyri (seconda città d’Islanda con circa 30mila abitanti). Dopo le fatiche del trekking, la memoria olfattiva e papillare era straordinariamente ricettiva.
Scelsi, forse un po’ casualmente, il ’tonno creolo’ (il meccanismo prevede la scelta di un pesce e una fra 23 ’accompagnamenti’, che sarebbero il ‘rub’ in questione) e ne ricordo ogni forchettata. Non so se è stato uno dei pasti migliori di sempre, ma sicuramente uno di quelli di cui ricordo in maniera più vivida colori e sapori. Se capitate da quelle parti, è decisamente consigliato. Specialmente se arrivate da un lungo digiuno.