arriva un momento nella vita in cui bisogna farlo. Per forza.
Bisogna darci un taglio.Ai capelli, ovviamente.
Ma trattandosi dei fluenti capelli riccioluti del monello di casa, che di stare fermo proprio non ne vuole sapere, non farai fatica a comprendere perchè tale momento è stato rimandato più e più volte.
Dati i suoi ben noti eccessi di energia cinetica e data la sua assoluta intrattabilità quando si cerca di mantenerlo un minimo fermo in una posizione precisa (tipo seduto, con la testa immobile), non ti nascondo che io e mio marito temevamo di finire col tagliargli un orecchio invece dei capelli o sfregiargli una guancia o ancora di cavargli un occhio con le forbici, per dirla tutta.Portarlo dal barbiere, poi, era escluso. Ovvio. Non ci sembrava il caso di farci conoscere in tutto il nostro splendore (leggi: urla, pianti, esercizi di acrobazia circense e cose del genere...)
E allora via con gli elastici per capelli per evitare che i riccioli gli cadessero davanti alla faccia ostacolandogli seriamente la visuale.
Però... quando finanche allo sportello dell'ufficio postale l'impiegato guarda tuo figlio e poi esclama "Ciao bella bimba!", realizzi che il momento fatidico non può più essere procrastinato a data da destinarsi.
(Apro parentesi: il monello era vestito da maschio, inequivocabilmente, ma la capigliatura e il suo visino delicato hanno lo stesso fuorviato l'impiegato delle poste!)Il momento, dunque.Pochi giorni fa, dopo la solita sorta di doccia-bagnetto, che non è una doccia ma neppure un bagnetto (si....è tutto particolare il monello, non stupirti), mio marito si è fatto coraggio, si è armato di forbici e, mentre il piccolo attendeva di essere phonato (guardando un cartone in TV se no neppure quello si lascerebbe fare), lo ha preso alle spalle e ha iniziato a tagliare alla cieca tipo Edward Mani di Forbice, hai presente?Va bè...proprio alla cieca no, se no davvero gli mozzava un orecchio, però diciamo pure che non è andato più di tanto per il sottile ;-)
Il monello non ha quasi fatto in tempo a capire cosa stesse succedendo.Risultato? Adesso non abbiamo più un figlio con i boccoli castano-ramati da dover legare tipo femminuccia, ma bensì un sosia di H7-25.
Sul serio, giuro. Una somiglianza incredibile anche nei lineamenti oltre che per il taglio di capelli!!E chi non capisce di cosa sto parlando si vergogni, perchè non si può vivere senza aver visto almeno una volta nella vita il mitico film "Uno sceriffo extraterrestre, poco extra e molto terrestre" con Bud Spencer (1979) che poi è anche il primo film in assoluto che la sottoscritta ha visto al cinema alla tenera età di 6 anni ancora da compiere :-)))
H7-25
Comunque il mio monello sembra improvvisamente cresciuto di almeno 3 anni con questo taglio! Ed è anche più carino del piccolo alieno del film, te lo assicuro :-)PS: Ti aspettavi una foto del monello, Lilli, lo so. Perdonami, ma quella di non pubblicare foto personali sul blog è una scelta ben ponderata. Mi dispiace.