La placa e' finita,la casa "ufficialmente" e' fatta.
Fatta....un par de ciufoli....ci sono ancora 3000 cose da fare ma il fatto che strutturalemte sia stata completata cambia completamente le cose come sa chi ha combattuto in questa trincea.
Ho una casa a Cuba.
Ovviamente la parola "ho" va interpretata come sappiamo ma se vi devo dire tutta la verita',con cio' che sta' succedendo in Italia e col fatto che andranno a tassarti anche le proprieta' all'estero sicuramente avrei optato per non intestarmi nulla neanche se avessi potuto come mi ha saggiamente consigliato il mio commercialista.
Vadano pure a fare in culo tutti.
Basta case de renta,basta ogni sera al ristorante e vivere in un luogo non mio.
Ovviamente molto e' ancora da fare,ma col la placa tirata tutto puo' essere fatto con la giusta calma,se manca un materiale si aspetta che arrivi,se mancano i soldi si aspetta che in qualche modo da qualche parte arrivino.
intanto si sistema la faccenda de los papeles,la fanciulla tira un attimo il fiato e puo' dedicarsi alla situazione alla playa,la prossima settimana andra' con l'albanil al Sochucho e mi diranno come stanno le cose.
Avere finito strutturalmente la casa permette di non essere dipendenti dalla situazione atmosferica,oramai di esterno resta solo il coloniale che va messo sui 4 lati e le garritte per le guardie armate.....
Tutto il resto del lavoro e' interno,piastrellare,costruire gli archi,dare il colore e tutto il resto.
Tutto da fare con calma y sin apuro,l'importante e' che per ottobre sia tutto a posto,che manchino solo i dettagli per i quali ci sara' tempo.
La casa c'e',e' fatta,il piu' e' terminato ora possiamo tutti viaggire piu' tranquilli.
Ci resta il tetto e le vecchie finestre che la fanciulla vendera',a Cuba non si butta via nulla,inizialmente lei pensava di usarli per la casa al mare ma io sono dell'idea che una cosa,visto che la fai,devi farla bene quindi niente lamiera sopra la testa ne' finestre de la pinga.
Anche quella casitas se si fara' si fara' come si deve.
Aspetto notizie.