Diverse le iniziative promosse dal Centro Studi riguardanti l’arte ma soprattutto la poesia giapponese. Il prossimo appuntamento in calendario è atteso per il 3 novembre presso l’oratorio di Santa Cecilia: “Una personale introduzione alla poesia giapponese” a cura di Alessandro Guidi.
Ed ecco gli Haijin selezionati questa settimana:
Giacomo Alfredi
Gemma di cielo
il sorriso di bimbo:
è un haiku.
Un letto vuoto
dei libri a cuscino.
Profumo di noi.
Grazia Apisa
Pioggia e vento
nel cupo di bufera
ed ecco il sole
Giallo e rosso
come tramonto ardente
è l’autunno
Riccardo Gasparoli
(lirapagos@gmail.com)
I vostri volti a
bocca aperta scuotono
un cuore, quanto?
Ogni sua sfumatura
non spiega mai il
verso che sovviene.
L’ultima riga arriva
già e nel tramonto
nuova poesia.
Emma Pretti
Un haiku toglie
peso alla materia
e libera un sospiro
L’ora in cui il sole
lascia il cielo vuoto
e inclina verso terra.
Pier Luigi Rinaldi
Tramonta il sole
le tenebre contiene
per poco ancora
Stinge la luna
l’alba diffonde lunghi
sottili raggi
Sul ramo verde
uccello senza nome
canta il mattino
Neve sui monti
i corvi vanno in volo
neri sul bianco
Rosetta Sacchi
Ombre nel buio
Nuova luce sui corpi
Nuda la stanza
Vesto d’azzurro
Smarrito il mio giorno
Dentro l’autunno
Dietro le nubi
Volto lunare svela
Sprazzi di luce
Mormora piano
Levigando ciottoli
Insegue il mare
Ute Margaret Saine
In questa quiete
tu mi parli in sussurri
pause e intervalli
Ultimi sogni
confine della notte
rugiada d’alba