Haiti sto male.

Da Costantino Posa

Pendii di lunghe attese chela mente
percorre a cercare quel cheero.
Mani che invocano trapolveri e lamenti.
Corpi stesi senza voglia. Occhiche non vedono.
La terra trema. La terra vendica. La terra ordina.

Ed io ancora in balia delle tante illusioni,
non mi basta più neanche morire.
Mi chiedo, perché prima?
I miei malumori. I miei capricci. I miei rancori.

Ora che non ho più, come posso ritrovarli?
Ora che non sogno più, solo affamato, ferito, svuotato,
come posso più sperare.
La mia vita di mancanze, ora non ho neanche quelle.
Ora sono a terra, mi guardointorno,
la terra trema e si lamenta, non riesco più ad immaginare
come sarà il mio domani. Se ci sarà per me un domani!