Halfway

Creato il 27 marzo 2011 da Ronin

Pensavo che dopo gli esami avrei avuto tempo di scrivere qualcosa e invece mi ritrovo con ancora più cose da fare.

Ma direi che è un buon segno!

Gli esami sono andati bene: Pass with distinction nel primo (quello del research plan e dei seminari), e ora aspetto i risultati del secondo.

Sono più che soddisfatto, anche se la prova del nove sarà econometria, decisamente più difficile e importante dell’altro esame.
Econometria il cui esame è durato la bellezza di 4 ore: all’inizio mi ero quasi messo a ridere, convinto che per quanto impegnativo 4 ore fossero eccessive. E invece le ho usate tutte, tonde tonde, per essere sicuro di tutte le risposte che davo.

Vedremo, insomma. Comunque il bilancio di questo first term è decisamente positivo. Soprattutto dopo aver passato le ultime due settimane a studiare, con tutti i miei amici che mi insultavano perché uscivo poco e facevo il geek della situazione.

Ma forse ne sarà valsa la pena.

Adesso sono in quella goduriosa fase post-esame, quando ci si sente leggeri leggeri, senza nessun peso addosso.. Quando dopo lo studio e il nervosismo tutto torna a risplendere e si ritrova la voglia di fare mille cose.

E domani si parte per la Lapponia, finalmente!

Prenotato quasi due mesi fa, da domani saremo nel Grande Nord, in mezzo al ghiaccio e alle renne, a fare i turisti della domenica.

La compagnia è un po’ strana: abbiamo prenotato il viaggio 3 settimane dopo essere arrivati, quando tutti erano ancora molto spaesati e i vari gruppi erano ancora molto “mobili”.. Infatti una buona metà delle persone di questo viaggio attualmente le frequento poco,  le strade si sono un po’ separate: in fondo ci sta, ognuno si è legato con le persone che apprezza di più e si è un po’ perso con quelle meno affini..

Però penso che sarà comunque bello, ci saranno anche alcuni dei miei migliori amici di qui, e forse proprio le differenti personalità renderanno più divertenti le giornate.

Veeeery excited for this trip!

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Ho finalmente una bici!

Purtroppo non è ancora operativa: Amy, una delle corridor mate di Lukas, me l’ha regalata perché ne aveva due (e questa gliel’aveva lasciata una sua amica che è andata via da Uppsala all’inizio del semestre).

Solo che dopo essere stata inutilizzata per mesi nel gelo dell’inverno svedese non è messa benissimo e quindi necessita di qualche riparazione.

Ho dovuto far mettere a posto una ruota bucata e un freno rotto. E ora ho scoperto che anche i pedali hanno dei problemi, si bloccano in continuazione (forse per la mancanza di olio)..

E il brutto è che devo sempre rivolgermi al negozio di bici, non avendo gli strumenti per fare delle riparazioni che a casa faccio sempre da solo. Quindi partono dei soldini per ognuno di questi stupidi lavori (e quando ti chiedono 150 kr per riparare una ruota bucata un po’ ti girano..).

Ma vabbè, non vedo l’ora di godermi la mia bici, ora che la stagione sta volgendo finalmente al meglio.

Le strade hanno iniziato a liberarsi: è quasi incredibile riuscire a vedere il vero terreno, erano due mesi che vedevo solo uno strato di ghiaccio perenne ovunque..

Gli alberi sono ancora spogli e i prati ancora brulli, ma penso che entro 2-3 settimane comincerà veramente la primavera.

E probabilmente Uppsala cambierà totalmente faccia, con il verde che c’è ovunque, nelle strade, nei boschetti ai lati delle piste ciclabili, intorno all’ekonomikum, nelle foreste dietro ai palazzi di Flogsta..

Stiamo già pensando di organizzare pic-nic e piccole gite nei boschi intorno alla città, molto healty e bucolico..

(Mi rendo conto di essere un po’ ripetitivo con questi tramonti, ma dalla mia finestra ogni tanto sono così belli che non posso fare a meno di fotografarli! Probabilmente con una reflex verrebbero delle foto davvero spettacolari, ma anche così non è male..)

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Poi che dire, pochi grandi eventi ultimamente (causa studio nerdico e ossessivo), a parte una deliziosa cena a base di risotto e prodotti tipici della provincia di Parma (salame di Felino e Parmigiano Reggiano VERO) spediti dai nonni, ai cui non sarò mai abbastanza riconoscente..

I miei amici sembrano aver apprezzato molto, vista la voracità con cui hanno divorato tutto! E mi sembra anche che abbiano apprezzato salame e formaggio più del mio risotto, ma d’altronde come dargli torto..

E poi ovviamente c’è stato il grande “Roaring twenties party”, organizzato da Lukas e Penny, pieno di gente tirata in stile anni ’20.

Non che sappia quale sia lo stille anni ’20, però il mio abito di foggia italiana, con bicchiere di Martini e capello tirato all’indietro, sembrano aver colpito molto i presenti, seriamente convinti che il mio fosse lo stile da “true italian man”.

Avrei voluto spiegargli che nessuno in Italia si concia in quel modo, ma non volevo rovinargli il mito del fascino latino-mafioso..

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Quasi dimenticavo.

L’altro ieri ho superato la metà del mio erasmus.

E’ una sensazione strana: all’inizio mi sembrava che i giorni passassero molto lentamente. A inizio febbraio mi sembrava incredibile che fossero passate SOLO due settimane.

Adesso è esattamente l’opposto, mi rendo conto che i giorni volano e che non avrò tempo di fare tutto quello che vorrei.

E come corollario so che a giugno sarò inevitabilmente triste quando si tratterà di abbandonare questa vita, così diversa e così strana da una vita normale.

Ma è inutile pensarci adesso, meglio godere ogni giorno come se fosse l’ultimo (marò, questa frase è soooooooo teenager..)

Ah, vi evito i bilanci di metà erasmus, che tanto non frega una mazza a nessuno.

Ho capito che la gente è pigra e preferisce i post brevi e cazzari sui party, con la speranza di vedere qualche svedese figa.

Che tanto, come ho già detto, ci ignorano bellamente..

Dobbiamo accontentarci delle olandesi ubriache, mi sa.


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