Halloween 1: caccia al bimbo che prestò a Michael la faccia

30 secondi in tutto. 

Tanto bastò a un bambino di appena 9 anni per restare eternamente nella storia del cinema horror con una piccola scena girata nel lontano 1978 sotto la pulita e decisa regia di John Carpenter. Il bimbo era Will Sandin, portava una maschera da pagliaccio e veniva appunto smascherato - nel senso letterale del termine - da papà e mamma mentre usciva di casa, sorpreso con un coltello da cucina stretto in una mano e uno sguardo inebetito sul viso.  Stiamo parlando ovviamente di Michael Myers e di quando la sua lunga saga ebbe inizio. Quella che finirà col cavalcare le epoche e le vittime fino e oltre il 2000 e passa. Poi più niente. Will Sandin, dopo quell'incipit così spaventoso e crudo di Halloween I girato tutto in soggettiva in cui nei panni di Michael uccideva la sorella Judith e che fece da scintilla a tutta una serie di film a venire, sparì in una maniera ancor più diabolica di quelle tipiche del suo stesso personaggio. Nato nel 1969 in una città che non ci è dato di sapere, prestato al cinema solo per quella parte, entrato nell'immaginazione collettiva che gli ha tributato marionette, pupazzi e persino parodie, Will è scomparso. O forse non del tutto. Con quella pesante eredità che ancora oggi si porta sulle spalle qualcosa ci fa: mantiene rapporti con gli amanti del genere partecipando alle convention. 

Per Andy Wahrol la notorietà dovrebbe durare almeno 15 minuti. Ma qui in realtà c'è voluto molto meno... Non guardate la clip se avete delle sorelle particolarmente rompipalle siete particolarmente impressionabili